20:19 sabato 12.10.2024

Politica

Home   >>  News - Politica   >>  Articolo
Voglia di dossier
Come dice il generale Burgio: ‘’i presupposti per danneggiare questo fondamentale potere dello stato, ci son tutti…
12-10-2024 - Non ho la pretesa di ammannire nuove e sconvolgenti verità sulla crescente tendenza di qualcuno a non rispettare il vecchio, immarcescibile, XI comandamento, quello che invitava a pensare ai casi propri.
Non sarebbe possibile non essendo io coinvolto nelle indagini e non avendo voglia di violare il pre-citato precetto.
Peraltro, se i fatti son quelli che son stati descritti, c’è poco da fare:
• i politici sotto microscopio – del sostituto procuratore della Dirz. Naz. Antimafia, del tenente della GdF o di tutti e due – son da una parte della barricata. Guarda un po’! La stessa dei politici dei quali il solerte bancario studiava i conti correnti;
• nel primo caso, quello delle interrogazioni eseguite presso la Procura Nazionale Antimafia e Antiterrorismo, queste notizie affluivano a quotidiano schierato dalla parte politica opposta;
• il Procuratore Nazionale Antimafia in carica al “tempo dei dossier”, è all’opposizione – in Parlamento – della compagine di governo oggetto di dossieraggio.

Per carità, nulla vieta di pensare che sia stata tutta una casualità, e che due o tre “cani sciolti” abbiano messo su questo po’ po’ di casino per arraffare notizie, non commissionate da alcuno sia chiaro. E che volessero collazionarle giusto per futura, storica, memoria.
O che lo abbiano fatto di propria sponte, questa volta con intento criminoso, ma senza mandanti, per poi rivendere a qualcuno il materiale.
Infatti tutti sanno benissimo che il buon Gesù sia morto d’influenza.

Ma qualche sospetto sboccia qua e là, se non altro per la concentrazione in una ben definita area politica dei personaggi da dossierare, non più una, ma stavolta due volte.
E ciò non fa bene, soprattutto, alla magistratura, già accusata di utilizzare la propria funzione, i propri poteri, per motivi politici.
A parere mio si tratta d’accusa priva di fondamento, o meglio, può applicarsi a singoli casi, forse, ma ritenere che esista un sistema – francamente – non credo sia rispondente alla realtà.
Ma i presupposti per danneggiare questo fondamentale potere dello stato, ci son tutti. E il danno è di difficile restauro: fa saltare quel principio in base al quale “La legge è uguale per tutti”, sostituendolo col rischio che la legge possa essere utilizzata per gl’interessi di qualcuno contro quelli di altri.

Presso la Proc. Naz. Antimafia e Antiterrorismo operava un ufficiale della GdF, ma credere che potesse far tutto da solo ci riporta alla considerazione circa le cause della morte del Buon Gesù.
Interrogare le banche-dati lascia tracce evidenti e indelebili, un tempo tanti appartenenti alle FF.P. ci son caduti per errore, magari con l’intento di sapere chi fosse il vicino di casa, se la famiglia della fidanzata del figlio o la donna di servizio del superiore fossero affidabili. Oggi nessuno ti fa un’interrogazione senza tutti i crismi della regolarità, conoscendo i rischi. Se queste ricerche son centinaia di migliaia, inutile pensare alle favole di Biancaneve. Non ci crederà mai nessuno – neppure se è la verità – che il buon tenente Striano abbia operato in perfetta solitudine.

Quel Procuratore Antimafia durante il cui mandato iniziò la raccolta dei dati è assiso in Parlamento e fa parte della Commissione Antimafia. È di sicuro la persona più onesta di questo mondo, che ha fatto tantissimo nella lotta alle mafie, ma nell’immaginario di chi non conosce a fondo la vicenda è difficile che venga escluso che vi abbia avuto parte e ora – in Commissione Antimafia – non accetti di dimettersi per poter disperatamente coprire qualcosa.
Ora che un bancario si dedica ad altrettanto attenta raccolta informativa, e col casino appena scoppiato, chi crede che l’evento sia indipendente dal primo e non fosse finalizzato a far affluire dati nella stessa direzione, a qualche magistrato o giornalista d’inchiesta, ben motivato a attaccare la compagine di governo?
Il fatto è che non è importante ciò che realmente è, signori lettori, ma ciò che alla fine la gente percepisce, in una riedizione del pirandelliano “Così è se vi pare”.

E chi ci rimette è la magistratura, già da decenni accusata di appoggiare una parte politica. E non è così, perché di amministratori di sinistra ne ho visti perseguiti e condannati.
So bene che in Italia la voce del verbo – al modo riflessivo – “dimettersi” sia ignota. La praticò, ricordo, il Presidente Emerito Francesco Cossiga, nel 1978 da Ministro dell’Interno per il caso Moro, e nel 1980 da presidente del Consiglio dei Ministri per lo scandalo della fuga del figlio del compagno di partito Donat-Cattin, indagato per terrorismo.
Forse tale dignitosa costumanza andrebbe rispolverata. Qui non si tratta di aver truffato lo Stato o l’INPS, ma di essere coinvolto in una situazione di utilizzo degli strumenti d’indagine di polizia giudiziaria per far fuori l’avversario politico, al netto di prove e fatti. Gettare la rete a strascico e raccogliere tutto quanto possibile per successiva analisi “a prescindere” dal fatto che vi fosse una notizia di reato. Perché in questo caso si apriva un fascicolo.
A proposito, per gli antifascisti da salotto, era il metodo della Gestapo nazista, dell’OVRA fascista, della STASI della Rep. Democratica (?) tedesca, etc..

Carmelo Burgio
 
  


 
Cambio di Comando a KFOR, Kosovo
Alla presenza del ministro della Difesa Guido Crosetto il generale turco Ulutaš...
‘’Racconti tra le nuvole’’ il Premio agli autori che narrano di volo
Giunto alla sua XII edizione e organizzato nel Museo Caproni a Trento insieme...
183° paracadutisti ‘’Nembo’’ della Folgore in addestramento
Un mese di intensa attività addestrativa per consolidare capacità e testare...
  Politica
10-10-2024 -  E’ il 10 Ottobre, allorché il ministro della Difesa Guido Crosetto preoccupato per la situazione creatasi...
10-10-2024 - Alla cerimonia di consegna del Basco al 4° Reggimento Alpini paracadutisti dell’Esercito Italiano celebrata...
09-10-2024 - La sottosegretaria di Stato alla Difesa Isabella Rauti, ha incontrato oggi il personale del Reggimento Lagunari...
09-10-2024 - “Viviamo in un mondo governato dai dati e dove la tecnologia è protagonista assoluta; uno scenario reso ancor...
08-10-2024 - La quattordicesima edizione del Trans-Regional Seapower Symposium è dedicata al tema “A Spotlight on the...
08-10-2024 - Il ministro della Difesa, Guido Crosetto, a Venezia per la ministeriale Adrion (Adriatic and Ionian Initiative),...
Rubriche
La ‘’Penna Pellegrina’’ simbolo di pace, partita dai Tre Faggi di Fuipiano Valle...
Inaugura venerdì 18 ottobre alle 18.30 a Roma, presso Officine Fotografiche, la mostra...
L’11 ottobre prossimo all’aeroporto militare di Piacenza San Damiano, nel comune di...
‘’I computer quantistici potrebbero arrivare prima del previsto, occorre prepararsi...
Grande successo di pubblico alla 4 edizione della corsa podistica ‘’Di corsa nella...
Droni aerei e marini protagonisti a “REAS 2024”, ventitreesima edizione del grande salone...
In ”Diciamo No alla Droga”, tenuto a Tirana ha partecipato la dr Klarida Rrapaj, che...