24-04-2018 - Sono stati giorni intensi, dal 16 al 22 aprile scorsi, quelli trascorsi nel Centro commerciale Porta di Roma, a Roma, presidiato per l’occasione dagli stand e dalle performances dell’Esercito Italiano.
Un reparto elicotteri dell’Aviazione Leggera dell’Esercito(Aves), i Paracadutisti della Brigata Folgore, gli Alpini, il Genio, le Trasmissioni, i trainer, l’Accademia militare, il K9 (Gruppo veterinario cinofilo), i Lancieri di Montebello, si sono avvicendati nel rappresentare al pubblico le proprie caratteristiche.
Scopo della manifestazione, coordinata dallo Stato maggiore dell’Esercito, uffici marketing e Roma Capitale, quello di informare e avvicinare la società civile alla Forza Armata, sempre più proiettata ed inserita nel tessuto sociale con componenti “dual use” secondo le direttive emanate dal “Libro Bianco” della Difesa e dalla ministra della Difesa Roberta Pinotti.
Uomini e mezzi destinati non soltanto al fine prettamente militare, ma a supporto delle necessità e delle emergenze nazionali.
Un successo, anche anche per il Centro commerciale, che da anni supporta tali iniziative favorendo un’apertura al dialogo, favorendo una maggiore apertura e informazione su temi di grande importanza, come il rapporto Difesa-Sistema Paese.
Oggi la nostra Forza Armata, attraverso un percorso guidato per l’arruolamento, intende offrire varia soluzioni idonee alle esigenze dei vari candidati.
Ed è per questo che il titolo dall’evento è stato: “Mira al tuo futuro”.
Con grande entusiasmo, numerose le scolaresche e i bambini si sono cimentati in prove di abilità seguiti dagli esperti trainer in divisa, dal free climbing al combattimento individuale per difesa, all’impiego dei simulatori elettronici, alle prove di sminamento.
Un momento significativo è stata la presenza del colonnello Gianfranco Paglia, M.O.V.M. che ha assistito a tutte le attività in corso, in particolar modo salutando i ‘’suoi’’ paracadutisti, che gli hanno reso onore addestrandosi davanti al suo autorevole sguardo. Momenti di grande partecipazione, quando Paglia è stato più volte fermato dal pubblico che ha rivolto a lui parole di riconoscenza, di affetto e vicinanza agli uomini e alle donne della forza Armata e a coloro che verranno e che vorranno, con il proprio sacrificio, contribuire al mantenimento della pace .