08-06-2017 - L’ultimo addestramento per i paracadutisti nello scenario del lago di Garda avvenne nel 2015; quest’anno sono tornati, il 17 e 18 maggio scorso, a dare dimostrazione della capacità di cooperare e di coordinare l’impegno lancistico tra ‘’colleghi’’, con una due giorni di intensissima attività.
La 173a brigata aviotrasportata USA (Sky soldiers) di stanza a Vicenza nella caserma Ederle e i diversi rappresentanti dei vari Reparti della brigata Folgore e del COMFOSE hanno offerto non solo l’esempio di come e con quale professionalità si debba operare, ma anche uno spettacolo che ha tenuto con il naso in su la popolazione di Pacengo, ove si sono svolti i lanci.
In totale sono stati impegnati circa cinquecento militari, tra cui una cinquantina di donne, che si sono alternati in lanci dai Ch47 Chinook americani, appartenenti alla 12a CAB (Combat Aviation Brigade).
Quest’ultima rappresenta l’unico gruppo elicotteristico americano operante in Europa, in grado di condurre operazioni aeree combinate, tipo i lanci effettuati nelle attività sul lago di Garda, dimostrando la loro indispensabile partnership con la brigata Folgore.
Mentre dell’organizzazione logistica delle due giornate operative, ci ha spiegato il tenente colonnello Michele Testa, è stata responsabile la Difesa italiana, con il contributo di Carabinieri, Vigili del fuoco sommozzatori, Polizia di Stato, Guardia Costiera, Polizia locale.
“Lo scopo di tale esercitazione, ha detto Testa, consiste nello scambio di tecniche di lancio tra Paesi NATO e addestramento in "scenario d’acqua", che per l’occasione è stato appunto adottato nello specchio antistante Lanzise, località Pacengo’’.
Tra i primi parà italiani a lanciarsi dal Chinook, il tenente colonnello Fabio Mariano, comandante di battaglione presso l’8° reggimento genio guastatori della brigata Folgore.
I paracadute usati sono stati il T10, dei parà italiani e il T11, evoluzione del precedente, usato dai parà americani ma anche dagli italiani, come ci ha spiegato Mariano, che possiede anche il brevetto T11.
Al termine dell’esercitazione, la cerimonia di saluto con il sindaco di Pacengo ed i comandanti dei vari gruppi, si è conclusa con lo scambio dei brevetti tra paracadutisti Folgore e paracadutisti della 173a e poderose strette di mano con le reciproche congratulazioni e promesse di riincontro.