16:17 lunedì 25.11.2024
''Giochi'' faticosi e prove estreme, sulle cime del Pustertal
I CaSTA 2017 disputati a Dobbiaco e a San Candido hanno testimoniato la preparazione degli Alpini della Brigata Julia
fotografie di: D.Papagni e L.Coculo

24-03-2017 - Era scarsa la neve nel paese, per coloro che amano calpestarla durante le passeggiate nelle vie di Dobbiaco.
Ma le cime innevate che compongono le Dolomiti, patrimonio dell’Unesco, non hanno deluso gli Alpini del CaSTA 2017, che hanno percorso chilometri con gli sci, affrontando giornate di gara molto impegnative.
L’apertura dei “giochi”, che in realtà giochi non sono, ma vere e proprie prove estreme di capacità e di operatività, è avvenuta lunedì 13 marzo scorso, dando il via alle attività competitive delle truppe alpine.
Per chi ha seguito, il 14 ed il 17 marzo scorso, i venticinque plotoni appartenenti a vari reggimenti della Brigata Julia impegnati in quella che rappresenta la gara più dura di tutti i Campionati, è stata un’esperienza forte, faticosa ma entusiasmante.
L'impegno era evidente, come notevole è stata l’emozione provata anche dagli Alpini che si sono mostrati all’altezza delle grandi prove.
Le immagini che pubblichiamo mostrano quanto sia “duro” partecipare a tali prove, che avvengono in condizioni di situazioni climatiche ed ambientali estreme e che servono a dare la misura delle capacità operative delle truppe e di chi le comanda.
Partiti, dopo una notte trascorsa in attendamento a Villabassa, i plotoni in gara ai CaSTA hanno affrontato la loro seconda impegnativa giornata di gara – più di 1.100 metri di dislivello per uno sviluppo di circa 20 chilometri - nella zona del lago di Misurina, con prove di BLS (trattamento di primo soccorso), di precisione nel lancio della bomba a mano, una discesa in slalom gigante ed una prova a cronometro.
Hanno dato prova di abilità anche nelle attività di soccorso immediato dei feriti, seguiti e controllati nella loro dimostrazione dal medico militare Federico Lunardi, che valutava le loro capacità in base a determinati standard operativi, in tempi e modi di intervento, spronandoli all’azione.
Nota di colore: il sostegno offerto ai partecipanti al CaSTA da parte dell'ANA di Dobbiaco, l'associazione nazionale alpini, che ai giovani al termine delle prove offrivano arance, dolci e vin brûlée.
Nel corso degli eventi sportivi e faticosi, si sono alternati momenti di spettacolo ricchi di emozione, quale l’esibizione musicale di grande rilievo della fanfara della Brigata Alpina Julia, che tra i vari brani ha suonato “Vette d’Abruzzo” rivolgendo un pensiero particolare alle vittime dei recenti eventi sismici; la discesa notturna lungo la pista “Baranci” di san Candido, con fiaccolata ed esplosione di fuochi d’artificio, che hanno allietato atleti e pubblico numeroso.
Momento ugualmente emozionante è stata la chiusura dei giochi, con la dichiarazione dei vincitori, l’assegnazione dei trofei e l’ammaino delle Bandiere degli undici Paesi partecipanti.
“I CaSTA ed in particolare la gara dei plotoni, rappresentano un’importante occasione addestrativa in un ambiente duro come quello montano che, con la sua austerità, esige soldati di solide e comprovate qualità fisiche e morali. Sono proprio queste doti e questa familiarità nei confronti di un ambiente così difficile che hanno contribuito a forgiare la leggenda delle Penne Nere” Con queste parole è intervenuto nel corso della cerimonia di chiusura il generale Claudio Mora, Sottocapo di Stato Maggiore dell’Esercito, ricordando anche l’impiego recente delle truppe alpine nell’emergenza in Centro Italia, quando neve in eccesso e slavine hanno provocato morti e gravi danni.
“Sono stati giorni intensi, segnati da sfide con ritmi serrati e da esaltanti incontri sportivi sui campi di gara. Queste gare hanno consentito un reciproco arricchimento professionale ed hanno rafforzato i vincoli di amicizia e collaborazione tra Nazioni, importantissimi tra Forze Armate amiche ed Alleate” ha concluso il comandante delle Truppe Alpine, generale Federico Bonato, che si è poi soffermato su altri due aspetti importanti della manifestazione, quello della solidarietà – che ha visto le Truppe Alpine impegnate a favore dell’Associazione San Vincenzo de Paoli di Dobbiaco  a cui al termine della cerimonia sono stati consegnati 4.700 euro frutto di una raccolta fondi promossa durante tutta la settimana – e quello del ricordo di chi è caduto nell’adempimento del proprio dovere.
Distribuzione di coppe e trofei ha concluso la cerimonia: la vittoria finale ai ragazzi del Centro Addestramento Alpino di Aosta che si sono aggiudicati il Trofeo Medaglie d’Oro Alpine, davanti al Reparto Comando e Supporti Tattici “Tridentina” ed al 4° reggimento Alpini paracadutisti.
Per quanto riguarda i Plotoni, successo della Brigata Alpina Julia, capace di mettere ben tre reggimenti sul podio in entrambe le classifiche, nazionale ed internazionale; al termine di una combattutissima staffetta scialpinistica l’8° reggimento Alpini di Venzone ed il 7° di Belluno si sono infatti spartiti i Trofei “Buffa” ed “International Federation of Mountain Soldiers”, con il reggimento logistico di Merano terzo in entrambi .
Nella classifica per l’assegnazione del Trofeo dell’Amicizia l’Italia, rappresentata dal Centro Sportivo Esercito, si è imposta nettamente su Romania e Svizzera, con l’Esercito che ha avuto la meglio anche sui colleghi dei Carabinieri per quanto riguarda il Trofeo Interforze.
Unica nota da noi rilevata riguarda la considerazione scarsa che si è data alla partecipazione ai CaSTA delle nazioni facenti parte della Nato, che hanno concluso le gare senza alcuna vittoria, è vero, ma alle quali da parte dell’Italia non è stata consegnata neppure una medaglietta di partecipazione con i ringraziamenti per la fatica spesa nel competere sulle nostra montagne.
Maria Clara Mussa


Extrema Ratio Knives Division

Presentato il Piper M350 nella continuità di William Piper
Personalizzabile, dal colore dei pellami e dei tessuti interni alla livrea esterna,...
Un’avventura umana, parabola per i giovani
Padre Paolo Dall’Oglio, dedicato alla fede, al dialogo interreligioso, all’accoglienza...
1°forum nazionale della formazione interforze-le competenze come dominio strategico
‘’Nella formazione e’ necessario creare un modello e una dottrina interforze…’’...
Primo raduno ‘’Samba’’ al 72° Stormo dell'Aeronautica Militare
In un suggestivo Elephant Walk, 12 elicotteri TH-500B hanno “rullato” contemporaneamente...
Giuramento solenne degli Allievi del 237° Corso
Avvenuto a Napoli di fronte alla Bandiera d’Istituto e suggellato con la lettura...
Kurdistan iracheno (Iraq)
Superato il migliaio di militari curdi addestrati dall’inizio dell’anno dai...
‘’Nel Cielo e oltre - Storia e futuro del pionierismo aerospaziale Italiano’’
A tutti i Pionieri che non potranno leggere questo libro ma che l’hanno scritto...
In attesa della ''Giornata dell’Unità nazionale e delle Forze Armate''
''Siamo l'Italia'', Villaggio Difesa al Circo Massimo (Roma) inaugurato dal ministro...
‘’Afghanistan Jaan, aspettando l’alba''
La raccolta di racconti e dipinti dell'artista Marzia Caramazza esposti a Roma...
La ‘’Benemerita’’ è un pilastro per la sicurezza nazionale, ha detto la sottosegretaria alla Difesa Rauti
Entra in funzione a Roma ''mobile angel’’, uno smartwatch collegato ai carabinieri per chiedere aiuto in caso di aggressione
''Non merita soverchia considerazione per un atteggiamento settario e filosoficamente e storicamente errato''... scrive il generale Burgio
La base di Shama nel sud del Libano colpita da due razzi da 122 millimetri
Alla presenza della sottosegretaria alla Difesa Isabella Rauti: ‘’la logistica è assetto fondamentale dell’Esercito’’
‘’Si disquisisce solo per dire che il governo dovrebbe proteggere ogni controllore’’… sottolinea Burgio nelle proprie considerazioni
Grazie a OTB foundation e NOVE caring humans. E per sostenere il progetto sarà in vendita una t-shirt in edizione limitata
MBDA e Matra Électronique creano un nuovo stabilimento 4.0 nel cuore della regione industriale Hauts-de-France