06-04-2016 - Novantatré anni di attività nei cieli del mondo, per l’Aeronautica Militare fondata il 28 Marzo 1923, in epoca in cui si fondava anche il futuro per l’industria dell’aria italiana, che per decenni avrebbe ricoperto ruoli determinanti in ambito internazionale e per gli equipaggi con le ali, che attraversando oceani, avrebbero portato davvero alto il nome dell’Italia.
E venticinque anni dall’”Operazione Locusta”, la missione italiana inserita nella operazione “Desert Storm”, intervenuta con i dieci Tornado italiani per la liberazione del Kuwait occupata dall’Iraq.
Venticinque anni fa, non proprio “nozze d’argento”, un evento di “guerra”, indimenticabile, sia per la partecipazione dell’Italia in un contesto bellico in cui, per legge costituzionale italiana, non si poteva parlare di guerra, sia per la tragica avventura dei due piloti italiani, Bellini e Cocciolone, catturati dall’Esercito iracheno e tenuti prigionieri per 46 giorni.
Alla presenza di Sergio Mattarella, del sottosegretario alla Difesa Alfano, dei vertici militari, degli addetti militari internazionali e di autorità civili, l’hangar dell’Aeroporto di Ciampino ha celebrato il 93esimo Anniversario della fondazione dell’Aeronautica Militare il 5 aprile scorso.
Il capo di stato maggiore dll’Aeronautica, generale Enzo Vecciarelli, insignito dell’incarico da pochi giorni, ha aperto la cerimonia, rivolgendo il saluto alla bandiera ed alle autorità presenti, ma soprattutto parole di gratitudine al personale che prese parte all’operazione Locusta.. “..prima operazione bellica dopo il secondo dopoguerra”, e presente alla cerimonia in hangar.
Non è mancato un richiamo alle riduzioni delle risorse economiche, che non dovranno comunque ridurre l’impegno a rafforzare i sistemi adatti a sostenere le esigenze di sicurezza, si tratta di “…..ottimizzare le limitate risorse disponibili, pur nello slancio della ricerca di nuove capacità, per giocare d’anticipo nel contrasto alle minacce e cercando di sfruttare e preservare la superiorità tecnologica di cui ancora gode l’Occidente”.
In seguito, gli interventi del capo di stato maggiore della Difesa, generale Claudio Graziano. “…l’Arma Azzurra sa operare efficacemente in chiave multidisciplinare e multidimensionale, con massima prontezza, estrema flessibilità e modularità, contribuendo alla difesa degli interessi nazionali e al concorso della salvaguardia e della pacifica convivenza tra i popoli”; e del sottosegretario alla Difesa, Gioacchino Alfano, che ha colto l’occasione della ricorrenza dei 25 anni dall’operazione Locusta, per sottolineare le capacità dell'Arma. “….Il Tornado, invece di dimostrarsi un velivolo sin troppo futuristico e oneroso da acquisire e mantenere, si è invece rivelato sempre più nel tempo, un lungimirante investimento per assicurare al nostro Paese reali ed afficaci capacità operative…
Ad oltre 40 anni dal primo volo di un Tornado italiano, quattro velivoli di questa classe sono attualmente nei cieli iracheni nella lotta contro Isis, svolgendo attività di intelligence che continua ad esser sempre più cruciale e strategica".
E queste parole pronunciate da Alfano, segnano anche la giornata in cui la ministra Pinotti, accompagnata dal Segretario Generale della Difesa, generale Enzo Stefanini, si è recata in visita presso la Task Force Air Kuwait, dove ha salutato il personale impegnato nelle operazioni della coalizione anti-Isis; e la data in cui Finmeccanica siglava con il Kuwait la maxicommessa di 28 caccia multiruolo Eurofighter, stimata sugli otto miliardi.
Nel proprio messaggio augurale, il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha dichiarato: “L’Arma Azzurra, istituita come Forza Armata autonoma tra le prime del mondo quando erano trascorsi solamente 5 anni dalla conclusione del primo conflitto mondiale, celebra oggi il suo 93° anniversario. Rivolgo con rispetto e commozione il mio pensiero e la gratitudine del Paese alla memoria degli aviatori di ogni grado e specialità, caduti nell'adempimento del dovere, e rendo omaggio alla bandiera di guerra dell'Aeronautica Militare, simbolo dell'unità nazionale, dell'onore, del sacrificio e del valore. L'Aeronautica Militare operando nei teatri dell'Afghanistan, dell'Africa, dei Balcani, dell'Europa, del Medio Oriente e del Mediterraneo, nella molteplicità dei compiti che è chiamata a svolgere, offre il proprio importante contributo alla affermazione dello stato di diritto, alla sicurezza del Paese e della comunità internazionale. Dalla difesa dello spazio aereo nazionale, alla sorveglianza delle aree di interesse, dal trasporto aereo a favore dei nostri contingenti impegnati in tante aree tormentate del mondo, al trasporto sanitario d'urgenza, anche in condizione di alto bio-contenimento, dal soccorso aereo, all'evacuazione medica al recupero e salvataggio di connazionali in pericolo, la Forza Armata esprime le sue eccellenti qualità e capacità operative. Ufficiali, sottufficiali, militari di truppa e personale civile dell'Aeronautica Militare, siate orgogliosi delle vostre tradizioni, rinnovate ogni giorno a confronto con le sfide che raccogliete. Viva l'Aeronautica Militare, viva le Forze Armate, viva l'Italia!".
Al termine degli interventi, il Presidente Mattarella ha consegnato le Onorificenze alle Bandiere di Guerra della 46^ Brigata Aerea di Pisa, del 15° Stormo di Cervia, del 9° Stormo di Grazzanise, del 14° Stormo di Pratica di Mare, del 16° Stormo "Protezione delle Forze" di Martina Franca e del 17° Stormo "Incursori" di Furbara. Ed una Medaglia di Bronzo al Valore Aeronautico al Colonnello Michele Morelli per essersi distinto durante una missione in Afghanistan.