17-07-2015 - La seconda battaglia del Piave, la battaglia del solstizio, conclusa il 26 giugno 1918 con un nulla di fatto per l'Austria, è stata ricordata nel corso della celebrazione della Festa dell'Arma del Genio, avvenuta alla Cecchignola, Roma, il 25 giugno scorso, nel poligono guastatori "sottotenente Gigli".
Erano presenti il sottosegretario alla Difesa, Domenico Rossi ed il capo di stato maggiore dell'Esercito, Danilo Errico.
Occasione per dimostrare le attività del Genio, con una esercitazione nella FOB (Forward Operating Base) "Caccia Dominioni", zona addestrativa realizzata nell'interno del poligono.
Nel corso dell'esercitazione, denominata "Smart Sapper", il generale Pietro Tornabene, comandante del Genio ed il generale Roberto Bernardini, comandante delle Forze Operative Terrestri, hanno illustrato le tecniche e le procedure di impiego e le tecnologie disponibili per la protezione delle forze in teatro operativo (Force Protection) per la bonifica degli itinerari (Route Clearence) e per la bonifica degli ordigni esplosivi a caricamento nucleare, chimico e batteriologico (CBRN-EOD).
Si è così potuto assistere all'azione dei guastatori, in assetto operativo in camouflage, e dei mezzi in dotazione cosiddetti "Orso", VTMM (Veicolo Tattico Medio Multiruolo) che prossimamente saranno impiegati in Afghanistan.
Da parte dei comandanti, è stata sottolineata l'importanza della "military search", cioè della analisi approfondita delle capacità dell'avversario, per poterlo privare delle risorse impedendogli, così, di attaccare.
Nel poligono, gli stands delle imprese che lavorano a fianco delle forze Armate, erano presenti per proporre strutture e tecnologie innovative, adatte alle esigenze in continua evoluzione del mondo militare.
Tra le varie: Selex, OTO Melara, IDS;
Drash, azienda specializzata nella costruzione di tende destinate ai posti comando;
Ascital, Roma, gruppo rappresentato da aziende che operano nel settore della sicurezza, della difesa e delle tecnologie avanzate;
R.I. (Ricopre) di Trepuzzi (Le), azienda tutta italiana salentina, da sempre a fianco dei contingenti italiani impegnati in Libano, Kosovo, Afghanistan, Djbouti, contribuendo a realizzare la logistica delle basi. L'azienda ha fornito supporto all'esercitazione Smart Sapper, con torre fortificata, bagni chimici, shelter, cucina da campo.
Strutture che vengono impiegate attualmente nei teatri operativi, contribuendo così a rafforzare l'immagine nel mondo del "sistema Italia".www.cybernaua.it/photoreportage/reportage.php?idnews=4945
Anche la Aero Sekur, azienda che ha sede ad Aprilia (Roma), era presente.
Da sempre costruttrice e fornitrice di paracadute, sistemi gonfiabili per atterraggi ed ora dedita alle strutture rivolte alla manutenzione del nuovo velivolo F35.
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Il sottosegretario alla Difesa Domenico Rossi ha ricordato quanto le Forze Armate siano una importante risorsa per il Paese, al di là di ogni polemica; esse rappresentano valori rispettati dai nostri uomini e donne in divisa e ..… "appartenere al Genio è un grande privilegio, il compito è fondamentale x la buona riuscita di qualsiasi attività assegnata alle Forze Armate".
Il Capo di Stato Maggiore Danilo Errico, ricordando quanto il supporto dell'industria sia stato determinante nelle missioni internazionali e quanta strada è stata fatta insieme per garantire i più alti standard di sicurezza, ha posto l’accento sull’importanza delle capacità tecnico-specialistiche dell’Arma del Genio, “nonché sulla sua naturale vocazione a essere un potente strumento di raccordo fra le istituzioni militari e quelle civili. I reggimenti Genio di supporto diretto saranno potenziati nella loro capacità di ricerca degli ordigni improvvisati”, implementando le misure di sicurezza e di protezione dei soldati in operazione.