03-05-2015 - Ad un anno esatto dalla sparatoria che ha reso invalido il carabiniere brigadiere Giuseppe Giangrande, ferito gravemente da Luigi Preiti, che in un impeto di odio verso i politici, non potendoli colpire, ha sparato ai corpi di guardia, di fronte a Palazzo Chigi, mentre al Quirinale era in corso il giuramento del nuovo governo, è stata rimossa la storica garitta ormai obsoleta, per essere sostituita da una più moderna, confortevole ed all'avanguardia tecnologica.
La ditta che si è aggiudicata la fornitura e l'installazione della nuova struttura in piazza Montecitorio è la R.I.Spa, di Trepuzzi (Lecce) conosciuta per la capacità di rispondere alle esigenze della difesa, per le missioni della quale ha realizzato basi e supporto logistico per i militari italiani impegnati in teatri internazionali.
Per Salvatore Tafuro, presidente della R.I., l'installazione della nuova garitta, progetto e realizzazione che sono esempio dell'imprenditoria del Sud, è un punto d'orgoglio.
Il tema della sicurezza, affrontato nella legge antiterrorismo, di recente approvata ed entrata in vigore il 20 febbraio scorso, in Italia sta dimostrandosi prioritario.
Quindi, anche una struttura che dia maggiore capacità di controllo e di difesa di una delle piazze più significative per la presenza, quasi quotidiana, dei politici italiani, è importante nell'ambito della prevenzione e della sicurezza territoriale.
La garitta, che ha caratteristiche anche di confort e abitabilità, è costituita da una robusta struttura portante in acciaio, praticamente inattaccabile, che proteggerà il personale da eventuali azioni di malintenzionati.
In caso di impatto di proiettili e di esplosioni in prossimità della struttura, il sistema garantisce l’immobilità delle parti collegate e assicura l’equa ripartizione delle forze e delle sollecitazioni indotte da flessioni e torsioni.
L'iniziativa ha trovato l'approvazione delle forze dell'ordine, che devono adeguare le proprie risorse ai nuovi scenari di sicurezza internazionale.