26-02-2015 - Moderata dalla giornalista Barbara Carfagna, la tavola rotonda sulle "Prospettive 2015", organizzata dall'Osservatorioo strategico del CeMISS (Centro militare di studi strategici), alle dipendenze del CASD, il cui presidente è l'ammiraglio Rinaldo Veri, a palazzo Salviati a Roma, ha offerto ad un pubblico militare e civile lo spunto per meditare sugli avvenimenti internazionali attuali.
Dopo il benvenuto del direttore del CeMISS, generale Nicola Gelao, i relatori Alessandro Politi, Paolo Quercia, Loredana Di Placido, Marco Massoni, hanno fornito dati aggiornati sulle varie aree geopolitiche, di cui essi sono esperti analisti, dando un quadro generale sulle situazioni di crisi attuali in Nigeria, in Ucraina, in Turchia e in generale in Europa.
Nord Africa, Levante Mediterraneo e Golfo Persico sono il teatro di un vasto e complesso confronto regionale che contrappone l’Arabia Saudita all’Iran e alla Fratellanza Musulmana, in un tentativo di continuità e sopravvivenza delle élite arabe del Golfo.
La conclusione della missione ISAF porta a compimento la più lunga operazione mai condotta dalla NATO, mentre Stati Uniti e Cina si fronteggiano cautamente per la supremazia nell’Asia del Pacifico.
All’inizio del 2015 sembra ormai chiaro che la Crimea è destinata a restare parte integrante della Federazione Russa e le repubbliche separatiste a divenire stati a sé con o senza il riconoscimento della comunità internazionale.
La crisi ucraina è considerata la principale minaccia alla sicurezza europea, da cui consegue un’Europa della Difesa con tendenze opposte.
I conflitti in Ucraina ed in Siria stanno plasmando a vantaggio della Turchia le dinamiche geopolitiche di un’Europa Sud Orientale ormai divisa tra paesi filo-russi e anti-russi. Pesanti le probabili ricadute di questi due conflitti sulle politiche integrazioniste di Unione Europea e NATO.
Nonostante alcune persistenti criticità, l’Africa prosegue il percorso che la sta portando dalla dipendenza, dall’aiuto allo sviluppo, alla crescita economica fondata sul commercio e incardinata nella mondializzazione economica, sicché non è più la destinazione finale degli aiuti e della solidarietà internazionali, bensì il luogo degli investimenti globali.
Al termine delle analisi esposte, il sottosegretario alla Difesa Domenico Rossi, ringraziando gli esperti, ha sottolineato l'importanza di una informazione corretta: "L'esigenza di un Sistema Paese e di una politica è di avere una giusta informazione, precisa ed affidabile; al nostro Paese non è stata data attraverso canali giusti, mentre è stata offerta qui, al CeMISS. In Italia è mancata e tuttora manca la cultura della Difesa e della Sicurezza. Le analisi servono per dare informazioni sulla realtà e fare emergere le eccellenze".