29-09-2014 - Il primo raduno di idrovolanti a Marina di Castro, (Lecce), organizzato nel comune di Castro dal presidente dell'Aviazione Marittima Italiana, Orazio Frigino, è stato battezzato da un vento incessante, che non ha permesso la realizzazione di tutte le previste esibizioni.
Non hanno potuto esibirsi, per ovvie ragioni di sicurezza, né la mongolfiera né il deltaplano.
Ma lo spettacolo che si è ammirato nello splendido salotto di mare salentino ha comunque offerto grandi emozioni a tutto il pubblico numeroso presente, tra cui anche il console albanese in Italia, Ermal Dredha.
La giornata di sole, il mare limpido e spumeggiante, hanno ospitato varie esibizioni: del "fire boss", il velivolo usato per la lotta agli incendi; dell'autogiro M16, capace di manovre interessanti anche a bassa quota, quasi a toccare la superficie del mare; dell'elicottero Robinson R22, panoramico, capace di poggiare sulle onde e librarsi in volo davvero come una libellula; dell'idrovolante Sea Max che, parcheggiato dopo il volo sulla riva, ha attratto la curiosità del pubblico, che non ha smesso di avvicinarsi al mezzo, toccarlo, chiedere informazioni per conoscerne le varie caratteristiche.
E poi i droni, che volteggiavano sullo scorcio di paesaggio fantastico di Marina di Castro.
La giornata, organizzata grazie alla partecipazione di imprenditori delle attività turistiche ed ospitali di Castro, tra cui l'hotel Panoramico, in cui si è svolto il pranzo dei partecipanti, ha offerto, oltre alle emozioni, anche la dimostrazione che altri progetti legati al volo si potranno realizzare, vista la partecipazione in tale contesto, dove cielo e mare riescono a coniugare professionalità e passione.