19-09-2014 - Nella sede dell'Agenzia spaziale italiana (Asi) di Tor Vergata a Roma, il 18 settembre scorso si è svolta una giornata di lavoro della Commissione europea, con una conferenza ''Copernicus per l'ambiente e la sicurezza umana - dalla ricerca alla gestione''a cui hanno preso parte la ministra dell'Istruzione, Università e Ricerca, Stefania Giannini, il Commissario europeo per l'Industria, Ferdinando Nelli Feroci, il presidente dell'Asi Roberto Battiston e il direttore generale dell'Esa (Agenzia spaziale europea) Jean-Jacques Dordain.
"Il mondo delle comunicazioni crea ricchezza con una migliore gestione delle risorse, in una società complessa come la nostra" ha sottolineato Battistoni nel corso del suo intervento. "Il programma Copernicus sarà utile al controllo della pesca illegale, dei fenomeni sismici, delle inondazioni, delle aree colpite da disastri …."
Si calcola che un piccolo miglioramento del 5-10% della capacita di previsione meteo potrebbe portare a risparmi compresi tra 250 e 800 miliardi di dollari" ha detto ancora Battiston riportando recenti analisi di gruppi di ricerca.
"Copernicus, ha detto il direttore generale dell'Esa, Jean Jaques Dordain, è un progetto unico, perchè è uno dei pochi esempi in cui l'Europa ha preso l'iniziativa per sviluppare servizi che producono benefici economici e sociali per i cittadini di tutto il mondo; un programma in cui la cooperazione è la chiave del successo".
''Copernicus" rappresenta un immenso programma satellitare di osservazione e monitoraggio della Terra, cui partecipano tutti i Paesi dell'Unione Europea e che nel semestre italiano di presidenza vede l'Italia in particolar modo impegnata.
Come ha dichiarato la ministra Giannini:
"Il governo italiano, nel suo periodo di presidenza, assegna al settore dello spazio coinvolto nel progetto importanza politica e strategica. Il monitoraggio globale rivolto alla sicurezza ed al servizio dei cittadini è un progetto ambizioso e complesso, sia per quanto riguarda le strutture coinvolte sia per gli obiettivi e l'impegno finanziario.
E dalla fase sperimentale si è ormai passati alla fase operativa".
Intanto, dopo il lancio del primo satellite Sentinel-1A ad aprile 2014, a fine 2015 è previsto l'invio in orbita di Sentinel-1B.
I due satelliti rappresentano la prima di sei missioni nel quadro dell'iniziativa Copernicus.
Dai servizi a istituzioni e cittadini che ne deriveranno si otterranno benefici economici stimati per circa 30 miliardi euro al 2030.
"Lo scopo, ha concluso la ministra, è quello di ottenere un miglioramento della qualità della vita".
Uno scopo che da secoli viene preso come tema principale da mettere sul tavolo dei programmi elettorali, da tutti coloro che si impegnano in politica nel nome dei cittadini.
Chissà che il successo finalmente sia assicurato da entità spaziali…..