09-07-2014 - Un successo di pubblico senz'altro indiscutibile, per la terza edizione dell'International Air Show di Roma, svoltasi ad Ostia, dal 27 al 29 giugno scorso, per un milione circa di persone con il naso all'insu.
Il volo ed i suoi protagonisti sono da sempre oggetto di grande passione.
Non possiamo dire molto altro, dell'evento, se non che a tre giorni dalla data della manifestazione, gli F5 Turchi, nonostante fossero stati ufficialmente invitati, non sono stati autorizzati a partecipare.
Motivo?
Tali velivoli hanno bisogno di un raggio di 8 miglia per poter agire; tre giorni prima dell'evento dall'organizzazione si sono sentiti dire che non era possibile la loro presenza, in quanto soltanto 3 miglia potevano essere loro concesse.
Di internazionale, era presente una rappresentanza della Patrulla Aguila, 2 F18 Swiss Air Force, 2 MiG 29 Polish Air Force, 1 F 16, Belgian Air Force, 2 F16 Netherlans Air Force, della Patrouille de France e dei Velivoli di supporto, C130, C27j, C295, dei quali il nostro fotografo Mauro Masini ha scattato immagini significative.
Interessanti e molto apprezzati i passaggi della Blu Circe, la pattuglia di quattro piloti "anziani", chiamata Freccette tricolori, che hanno disegnato nel cielo figure con professionalità.
E il gruppo numeroso dell'Infinity, comandato da una donna, pilota di aereo rifornitore in volo.
Naturalmente protagonista indiscussa la PAN, Pattuglia delle Frecce Tricolori, che sempre lascia, insieme ai fumi con i colori della bandiera italiana emozioni nei cuori di chi l'ammira.
Professionalità indiscussa di mezzi e di equipaggi.
Ma la gestione dell'evento, dal punto di vista della comunicazione e dell'accoglienza, ha lasciato insoddisfatti molti, fotografi compresi.
Appassionati di cieli blu, provenienti da ogni parte del mondo, hanno potuto incontrare piloti ed equipaggi negli stand "stranieri", acquistando anche gadget e magliette e souvenirs vari, restando invece profondamente delusi dal sistema italiano, scarno e poco professionale, secondo i commenti ascoltati.
Piloti stranieri a conversare, a rispondere alle domande poste loro dagli amanti del volo, piloti italiani attorniati dalle fans…..
Esibizioni spettacolari a parte, un modo di fare show ancora da migliorare.