28-06-2014 - La seconda battaglia del Piave, la battaglia del solstizio, conclusa il 26 giugno 1918 con un nulla di fatto per l'Austria, è stata ricordata nel corso della celebrazione della Festa dell'Arma del Genio, avvenuta alla Cecchignola, Roma, il 25 giugno scorso, nel poligono guastatori "sottotenente Gigli".
Occasione per dimostrare le attività del Genio, con una esercitazione nella FOB (Forward Operating Base) "Caccia Dominioni", zona addestrativa realizzata nell'interno del poligono.
Nel corso dell'esercitazione, denominata "Smart Sapper", il generale Antonio Li Gobbi, comandante del Genio ed il generale Roberto Bernardini, comandante delle Forze Operative Terrestri, hanno illustrato le tecniche e le procedure di impiego e le tecnologie disponibili per la protezione delle forze in teatro operativo (Force Protection) per la bonifica degli itinerari (Route Clearence) e per la bonifica degli ordigni esplosivi a caricamento nucleare, chimico e batteriologico (CBRN-EOD).
Si è così potuto assistere all'azione dei guastatori, in assetto operativo in camouflage, e dei mezzi in dotazione cosiddetti "Orso", VTMM (Veicolo Tattico Medio Multiruolo) che prossimamente saranno impiegati in Afghanistan.
Da parte dei comandanti, è stata sottolineata l'importanza della "military search", cioè della analisi approfondita delle capacità dell'avversario, per poterlo privare delle risorse impedendogli, così, di attaccare.
Nel poligono, gli stands delle imprese che lavorano a fianco delle forze Armate, per proporre strutture e tecnologie innovative, adatte alle esigenze in continua evoluzione del mondo militare.
Tra le presenti, Selex, Otomelara, IDS e altre aziende significative del settore, tra cui la R.I. (Ricopre) di Trepuzzi, azienda tutta italiana salentina, da sempre a fianco dei contingenti italiani impegnati in Libano, Kosovo, Afghanistan, Djbouti, contribuendo a realizzare la logistica delle basi.
L'azienda ha fornito supporto all'esercitazione Smart Sapper, con torre fortificata, bagni chimici, shelter, cucina da campo.
Strutture che vengono impiegate attualmente nei teatri operativi, contribuendo così a rafforzare l'immagine nel mondo del "sistema Italia".