26-06-2014 - Presentato il calendario 2014 delle attività della Fondazione Tender To Nave Italia Onlus, per il progetto Nave ITALIA, che utilizza la navigazione a vela per migliorare la qualità della vita di persone rese fragili da disagio o disabilità.
Ospiti del circolo ufficiali della Marina Militare, sul lungotevere a Roma, alcuni dei ragazzi che già hanno sperimentato l'attività a bordo del brigantino Nave Italia, hanno descritto con entusiasmo l'esperienza vissuta per alcuni giorni, vivendo le giornate dei marinai, lucidando gli ottoni, salendo e scendendo scale senza alcuna difficoltà, sistemando le proprie stanze, provando a governare la nave al timone insieme al nostromo, con la gioia di "sentire i muscoli in attività", riconquistando fiducia in se stessi.
"E' stato emozionante, ha rivelato Federico, salire sull'albero della nave; ed è stato bello staccare dalla realtà ospedaliera ed andare liberi, insieme a bambini che stanno provando esperienze dolorose e forti, come un tumore…. E' servita l'esperienza del vivere con i marinai, ed anche con i medici di bordo: si percepisce la professione del dottore in modo diverso che stando in ospedale".
"Affidare i figli alla Marina Militare ed ai suoi dottori, ha rivelato una mamma, è per noi genitori fonte di serenità impagabile; il dottore non è più dietro la scrivania, ma è insieme ai bambini in un clima di fratellanza e di umanità fuori dagli schemi".
L'ammiraglio Toscano, comandante marittimo Nord, il dottor Sestini, presidente di Nave Italia hanno illustrato il calendario.
I protagonisti del 2014 sono bambini e adolescenti con malattie croniche, che affrontano ogni giorno grandi ostacoli alla propria autonomia: autismo, epilessia, leucemia, trapianto di midollo.
Navigheranno su una rotta fatta di crescita, integrazione e condivisione. Impareranno a superare i propri limiti, dare il meglio di sé, condividere regole, riconoscere la forza del gruppo. Marinai a tutti gli effetti, parte attiva dell’equipaggio di nave ITALIA, un brigantino di 61 metri capace di rotte davvero speciali.
L’esperienza vissuta a bordo di nave Italia è lo strumento ideale perché ciascuno dia il meglio di sé e viva l’avventura come apprendimento; e, ricordando Goethe, fermare l'attimo perchè è bello....anche un'esperienza straordinaria può essere considerata come vita normale.