11:29 martedì 26.11.2024
Afghanistan svolta decisiva
Consegnata dagli Italiani la fob di Farah alle Forze armate afghane
fotografie di: Daniel Papagni

28-10-2013 - La politica relativa all'exit strategy prosegue senza interruzione
Gli impegni programmati con le forze di coalizione, per il passaggio delle consegne al popolo afghano, sono incominciati
Si parla non di fine, ma di inizio; è l'inizio di una nuova era.
Cominciata nel gennaio del 2002, con la risoluzione ONU numero 1386, passata successivamente sotto il controllo Nato con il nome di missione Isaf (International Security Assistance Force) ora, con l'exit strategy, ha raggiunto lo scopo; si conclude lo sforzo militare che ha visto l'alternanza dei nostri uomini e delle nostre donne in divisa, che negli anni hanno dato il proprio contibuto per restituire al popolo afghano il proprio Paese, l'Afghanistan agli Afghani.
Con una sobria cerimonia, l'Italia e gli Stati Uniti presenti nella fob (forward operation base) di Farah, con un assetto della PRT (Provincial Reconstruction Team) agli ordini del comandante Geremy Fogt, hanno ceduto la provincia di Farah alla responsabilità della seconda brigata del 207° Corpo d'Armata dell'Afghan national Army e al Governatore della provincia, Mohammad Omar Sherzad.
Schierati, il 6° reggimento bersaglieri Trapani, i genieri del 4° reggimento genio guastatori di Palermo, una compagnia del 2° reggimento trasmissioni alpino di Bolzano e una compagnia Dardo del 1° reggimaento guastatori di Sardegna.
Con la loro presenza, il generale di brigata Michele Pellegrino, comandante del Regional Command west, il colonnello Mauro Sindoni, comandante della bersaglieri Trapani il colonnello Vincenzo Grasso, comandante del PRT di Herat, hanno fatto da testimoni al momento delle firme sul documento ufficiale.
E' stato un momento significativo, importante per la partecipazione italiana alla missione; un momento paragonabile a quello in cui un padre lascia la mano del figlio affinché questi possa caminare con le proprie gambe, consapevole delle responsabilità che lo potranno attendere nel suo cammino.
In Afghanstan, l'Italia ha dato un grande contributo, in attività operative e in vite umane.
In terra afghana nostri uomini si sono sacrificati per alti ideali, non ideologici ma nel segno della generosità d'animo, pagata con il prezzo più alto che è la vita.
Tutti si sono stretti nell'emozione provocata dalla cerimonia, dove il silenzio faceva da eco ai ricordi.
Tra i presenti non poteva mancare colui che, a fianco dei militari, nel nome di un sistema Italia che nel mondo riscuote ancora ammirazione e stima, ha dato il proprio contributo come azienda fornitrice e costruttrice delle basi avanzate in Afghanistan, Salvatore Tafuro, presidente della R.I. S.p.a. di Lecce, particolarmente affezionato alla sua ultima creatura, appunto la base di Farah, chiamata fob Dimonios.
E' stato un momento commovente per tutti e negli occhi di tutti brillava la luce di speranza per un futuro migliore in questa terra complicata, per un Afghanistan libero, forte e indipendente.
Daniel Papagni


Extrema Ratio Knives Division

Presentato il Piper M350 nella continuità di William Piper
Personalizzabile, dal colore dei pellami e dei tessuti interni alla livrea esterna,...
Un’avventura umana, parabola per i giovani
Padre Paolo Dall’Oglio, dedicato alla fede, al dialogo interreligioso, all’accoglienza...
1°forum nazionale della formazione interforze-le competenze come dominio strategico
‘’Nella formazione e’ necessario creare un modello e una dottrina interforze…’’...
Primo raduno ‘’Samba’’ al 72° Stormo dell'Aeronautica Militare
In un suggestivo Elephant Walk, 12 elicotteri TH-500B hanno “rullato” contemporaneamente...
Giuramento solenne degli Allievi del 237° Corso
Avvenuto a Napoli di fronte alla Bandiera d’Istituto e suggellato con la lettura...
Kurdistan iracheno (Iraq)
Superato il migliaio di militari curdi addestrati dall’inizio dell’anno dai...
‘’Nel Cielo e oltre - Storia e futuro del pionierismo aerospaziale Italiano’’
A tutti i Pionieri che non potranno leggere questo libro ma che l’hanno scritto...
In attesa della ''Giornata dell’Unità nazionale e delle Forze Armate''
''Siamo l'Italia'', Villaggio Difesa al Circo Massimo (Roma) inaugurato dal ministro...
‘’Afghanistan Jaan, aspettando l’alba''
La raccolta di racconti e dipinti dell'artista Marzia Caramazza esposti a Roma...
''Momento di grande importanza per le relazioni tra Italia e Giappone, un legame fondato su valori comuni'' ha detto Crosetto
Giuffrè (AW Italia), ‘’le donne disabili tagliate fuori dalla campagne online di sensibilizzazione che sono inaccessibili’’ 
‘’Governo della complessità non può prescindere da formazione, la preparazione alla vita operativa è un compito difficile’’
La ‘’Benemerita’’ è un pilastro per la sicurezza nazionale, ha detto la sottosegretaria alla Difesa Rauti
Entra in funzione a Roma ''mobile angel’’, uno smartwatch collegato ai carabinieri per chiedere aiuto in caso di aggressione
''Non merita soverchia considerazione per un atteggiamento settario e filosoficamente e storicamente errato''... scrive il generale Burgio
La base di Shama nel sud del Libano colpita da due razzi da 122 millimetri
Alla presenza della sottosegretaria alla Difesa Isabella Rauti: ‘’la logistica è assetto fondamentale dell’Esercito’’