23-10-2013 - ma, il 18 ottobre scorso, nella caserma “Gandin”, sede del Comando Brigata “Granatieri di Sardegna” e del 1° Reggimento, si è svolta la cerimonia di saluto, in occasione della partenza della Brigata Meccanizzata “Granatieri di Sardegna” per la missione ONU UNIFIL in Libano.
La cerimonia ha visto la presenza del generale Vincenzo Lops, comandante del 2° FOD (comando forze difesa), che ha rivolto allo schieramento parole di grande stima ed apprezzamento per quanto stanno andando a rappresentare dell'Italia.
Apprezzamento condiviso dal comandante della Brigata, generale Maurizio Riccò, che alcuni giorni precedenti la cerimonia, ha potuto constatare, una volta di più, come l'addestramento dei suoi uomini possa essere considerato di alta capacità, nell'esercitazione per l'approntamento, svolta a monte Romano, di cui abbiamo dato ampio reportage www.cybernaua.it/photoreportage/reportage.php?idnews=4171
La partenza avviene dopo oltre 4 anni dall’ultimo impiego in operazioni all’estero a conclusione di un anno caratterizzato da intense attività addestrative culminate nelle esercitazioni “Quick Impact” condotta a Monteromano (VT) nel mese di giugno, “Pegaso 2013 – 4” svolta a Bracciano a luglio e “Dark Shadow” condotta sempre a Monteromano nel mese di settembre. Dopo questo intenso ciclo la Brigata “Granatieri di Sardegna” è, dunque, pronta ad assumere il comando del Settore Ovest (SW) della missione ONU-UNIFIL, nell’ambito dell’Operazione “LEONTE XV” in Libano. La Grande Unità elementare, rinforzata da altre unità provenienti da tutta Italia, assumerà la denominazione JTF-L (Joint Task Force – Lebanon) e opererà, “insieme” alle Forze Armate di altre 8 nazioni: Slovenia, Brunei, Finlandia, Malesia, Corea del Sud, Ghana, Irlanda, Tanzania, per piena applicazione della risoluzione 1701 del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite.
Il motto dei Granatieri è: «A me le guardie!", che deriva dal grido lanciato dal Duca di Savoia, «A me le guardie per l'onore di casa Savoia!
E con tale "grido", che racchiude l'orgoglio e la passione verso il proprio dovere, i Granatieri di Sardegna offriranno il proprio contributo, rappresentando l'Italia che opera in Libano, a sostegno delle risoluzioni del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite n. 425 del 19 marzo 1978,  n. 1701 del 11 agosto 2006.
UNIFIL, attualmente sotto il comando del generale Paolo Serra, agisce in un contesto molto delicato che, dal 1978 ad oggi, è in continuo mutamento. Gli obiettivi della missione seguono tre linee direttrici: monitoraggio della cessazione delle ostilità tra Libano e Israele, supporto alle Forze Armate libanesi dispiegate nel Libano del sud, per favorire il graduale miglioramento delle loro capacità di controllo della medesima area e, infine, assistenza alla popolazione civile attraverso la realizzazione di progetti CIMIC e Quick Impact Project per una crescita sostenibile della popolazione libanese.
La JTF-L contribuirà con imparzialità e trasparenza, qualità tipiche del peacekeeper, a restituire stabilità e sicurezza alla martoriata terra libanese.