11:52 martedì 26.11.2024
Grifone 2013
Esercitazione sull’aeroporto dei Parchi de L’Aquila
fotografie di: Daniel Papagni

25-09-2013 - Il complesso montuoso del Gran Sasso ha fatto da scenario all'esercitazione internazionale di soccorso aereo "Grifone 2013", a cui hanno partecipato non solo reparti dell'Aeronautica militari italiana, ma anche di Esercito, Carabinieri, Guardia di Finanza, Polizia di Stato, Corpo Forestale e gli uomini del Cnas (Corpo nazionale soccorso alpino e speleologico), che ha impiegato 89 tecnici provenienti dall'Abruzzo, Lazio, Molise, Marche, Lombardia, Emilia Romagna e Veneto.
A cui si è aggiunto personale (osservatore) da Giordania e Macedonia e, per la ricerca e il soccorso, da Spagna e Francia.
L'esercitazione si basava sulla simulazione di ricerca di un pilota di Eurofighter che, dopo aver perso il controllo del suo mezzo, si è catapultato nei boschi del parco nazionale del Gran Sasso e i monti della Laga.
Gli uomini in campo, sotto la direzione del colonnello Giovanni Falchini, responsabile dell'attività Sar (Search and rescue), hanno lavorato incessantemente per quattro giorni. Sono state 15 in totale le ore di volo notturno, 84 le sortite, 145 i movimenti delle squadre diurne, 97 di quelle notturne. La particolarità, per questa edizione della "Grifone" è stato l'impiego dell'aeromobile a pilotaggio remoto (Apr) "Predator" e dell'elicottero HH-139 dell'Aeronautica militare. Il Predator ha filmato le immagini dall'alto e i piloti dello stesso si sono mantenuti in costante contatto con il personale a terra. Lo scopo dell'esercitazione era quella di addestrare il personale dei reparti volo italiani e stranieri del soccorso aereo, ma anche dei centri di coordinamento e delle squadre di terra alla pianificazione, direzione e gestione delle operazioni di ricerca e soccorso nell'ambiente montano, molto più difficile e ostico di quello pianeggiante, favorendo così la reciproca conoscenza e lo sviluppo di procedure comuni. I mezzi coinvolti hanno sorvolato la zona individuata senza quasi mai fermarsi. Le operazioni hanno visto il coinvolgimento di circa 400 persone 
"Durante le fasi dell’esercitazione - ha detto il colonnello Falchini - siamo riusciti a raggiungere tutti gli obiettivi che ci eravamo prefissati. Gli equipaggi di volo e le squadre di soccorso a terra hanno operato in maniera perfettamente sinergica, contribuendo così a far lavorare meglio tutti gli ingranaggi di quella complessa macchina che è il soccorso aereo in ambiente montano".  L’Aeronautica militare ha fornito la propria esperienza in termini di comando e controllo delle operazioni aeree, che sono state dirette da un team del Centro coordinamento soccorso del Comando operazioni aeree dell’Aeronautica Militare (RCC-COA) dislocato presso il P.B.A..  
L'intera e complessa pianificazione logistica, invece, è stata affidata al Comando logistico dell’A.M. che, grazie alle diverse articolazioni dipendenti coinvolte attivamente nell’esercitazione, ha testato la propria capacità di schierare rapidamente personale, mezzi e infrastrutture in zona isolata dalla quale condurre operazioni di supporto per soccorrere la popolazione colpita da gravi calamità naturali o incidente aereo. 
In questo ambito, il 3° Stormo di Villafranca, con il contributo dei vari reparti tecnici di manutenzione, telecomunicazioni e rifornimenti della Forza armata, ha realizzato sull’aeroporto dei Parchi de L’Aquila un posto di base avanzato dotato di tutti i servizi necessari per l’assistenza al volo e la gestione delle operazioni, avvalendosi di strutture campali di comando e controllo, sistemi mobili di comunicazione, stazione meteo mobile, servizi di rifornimento e di sicurezza del sedime. 
Presso il PBA, sono stati attivati un posto medico avanzato (PMA), in cui ha operato personale sanitario dell’infermeria principale A.M. di Verona Villafranca e del Corpo ausiliario delle Infermiere volontarie della Croce Rossa Italiana con la collaborazione della Pubblica Assistenza Gran Sasso Soccorso, con funzioni sia di postazione medica avanzata nell’ambito dello scenario esercitativo, sia di presidio di primo soccorso in caso di reali esigenze per il personale partecipante. 
Per l’Aeronautica Militare hanno partecipato equipaggi ed elicotteri del 15° Stormo di Cervia, del 72° Stormo di Frosinone, del 9° Stormo di Grazzanise (Ce) unitamente all’aeromobile a pilotaggio remoto del 32° Stormo di Amendola (Fg). 
Il Corpo nazionale del soccorso alpino e speleologico ha coordinato tutte le attività terrestri, assicurando, con proprie squadre di soccorso, affiancate da quelle della Guardia di Finanza, del Corpo Forestale dello Stato e del Parco nazionale del Gran Sasso e dei Monti della Laga il recupero del personale disperso nell'impervio scenario del Gran Sasso.
Al termine delle attività, tutte le parti in causa si sono mostrate soddisfatte di come è andata l'esercitazione. Il bilancio dell'attività servirà per programmare quelle future.
cortesia Chiara Giannini


Extrema Ratio Knives Division

Presentato il Piper M350 nella continuità di William Piper
Personalizzabile, dal colore dei pellami e dei tessuti interni alla livrea esterna,...
Un’avventura umana, parabola per i giovani
Padre Paolo Dall’Oglio, dedicato alla fede, al dialogo interreligioso, all’accoglienza...
1°forum nazionale della formazione interforze-le competenze come dominio strategico
‘’Nella formazione e’ necessario creare un modello e una dottrina interforze…’’...
Primo raduno ‘’Samba’’ al 72° Stormo dell'Aeronautica Militare
In un suggestivo Elephant Walk, 12 elicotteri TH-500B hanno “rullato” contemporaneamente...
Giuramento solenne degli Allievi del 237° Corso
Avvenuto a Napoli di fronte alla Bandiera d’Istituto e suggellato con la lettura...
Kurdistan iracheno (Iraq)
Superato il migliaio di militari curdi addestrati dall’inizio dell’anno dai...
‘’Nel Cielo e oltre - Storia e futuro del pionierismo aerospaziale Italiano’’
A tutti i Pionieri che non potranno leggere questo libro ma che l’hanno scritto...
In attesa della ''Giornata dell’Unità nazionale e delle Forze Armate''
''Siamo l'Italia'', Villaggio Difesa al Circo Massimo (Roma) inaugurato dal ministro...
‘’Afghanistan Jaan, aspettando l’alba''
La raccolta di racconti e dipinti dell'artista Marzia Caramazza esposti a Roma...
''Momento di grande importanza per le relazioni tra Italia e Giappone, un legame fondato su valori comuni'' ha detto Crosetto
Giuffrè (AW Italia), ‘’le donne disabili tagliate fuori dalla campagne online di sensibilizzazione che sono inaccessibili’’ 
‘’Governo della complessità non può prescindere da formazione, la preparazione alla vita operativa è un compito difficile’’
La ‘’Benemerita’’ è un pilastro per la sicurezza nazionale, ha detto la sottosegretaria alla Difesa Rauti
Entra in funzione a Roma ''mobile angel’’, uno smartwatch collegato ai carabinieri per chiedere aiuto in caso di aggressione
''Non merita soverchia considerazione per un atteggiamento settario e filosoficamente e storicamente errato''... scrive il generale Burgio
La base di Shama nel sud del Libano colpita da due razzi da 122 millimetri
Alla presenza della sottosegretaria alla Difesa Isabella Rauti: ‘’la logistica è assetto fondamentale dell’Esercito’’