20-06-2013 - Marina Militare, WWF e Mare Vivo si sono dati appuntamento a Lampedusa a bordo della nave Orsa Maggiore comandata da Diego Catalano, capitano di corvetta Sport velico Marina Militare, per ospitare gli alunni della 2a media dell'istituto Luigi Pirandello,
ultima meta del programmato tour delle nostre isole dell'associazione ambientalista Mare Vivo (attualmente trenta delegazioni in Italia) nonché della sesta uscita programmata durante l'anno scolastico, con lo scopo di approfondire la conoscenza della propria terra, del mare, della cultura, della storia, delle origini dell'artigianato e le risorse ambientali.
A capo dell'organizzazione, Carmen Di Penta, che insieme a Fabio Galluzzo, responsabile del progetto Mare Vivo per la regione Sicilia, a Lucia Vitale, ambientalista e responsabile del progetto "delfini guardiani" ha dato vita ad una giornata speciale, sotto l'aspetto educativo e pratico.
Infatti, il comandante della nave Orsa Maggiore ed il suo team, hanno veleggiato spiegando agli alunni il funzionamento di una barca a vela, i misteri dei nodi, il sistema di navigazione, svelando i segreti del duro mestiere di andar per mari.
All'interno di questa entusiasmante giornata è stato ospitato anche il WWF, che ha base a Lampedusa, con il centro di soccorso e cura delle tartarughe marine, di cui è responsabile l'assessorato agricoltura e foreste servizio faunistico venatorio e ambientale regione Sicilia.
Daniela Freggi, insieme agli alunni provenienti da tutto il globo, si è fatta carico di organizzare la libertà in mare aperto ad una tartaruga ritrovata spiaggiata e in seguito riabilitata dalle cure e dall'esperienza del centro.
La tartaruga, battezzata con il nome Europa, per il tuffo in mare ha avuto aiuto anche da parte della Guardia Costiera di Lampedusa, che ha collaborato alla riuscita dell'evento.
"Una giornata tra Marina Militare e organizzazioni ambientaliste, ha spiegato Carmen Di Penta, con alle spalle ventotto anni di collaborazione, di esperienze con la nostra Marina Militare, grazie al lavoro svolto in tandem con la loro realtà, esportata un po' dovunque, ma principalmente ha contribuito a destare l'attenzione sulle isole, che dipendono esclusivamente dal mare; dall'isole del Giglio a quella di Ponza, da Ischia a Linosa, passando per Lampedusa, perché è dalle isole che dobbiamo pensare al nostro futuro, alle risorse che il mare ci può offrire, preservandolo con amore e dedizione.
Del mare bisogna avere rispetto, ma non timore".
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Anche il sindaco di Lampedusa, Giusi Nicolini, ha partecipato alla particolare giornata, ricordando come la sua isola, al centro anche delle cronache legate al fenomeno dell'immigrazione, sia riuscita a superare momenti difficili.
Deve essere di esempio: per affrontare i problemi dell'accoglienza e dell'integrazione, nei progetti è prevista l'installazione di un dissalatore che riesca a risolvere il problema idrico che affligge l'isola; un valorizzatore per i rifiuti, la cui raccolta differenziata crea problemi che si acutizzano con l'arrivo della bella stagione; e un progetto legato al turismo ed al rilancio in generale di quest'isola meravigliosa, che crede nella propria gente, nella capacita di proteggerla, valutarla e poterla guardare con ammirazione.
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