23-05-2013 - Il Tricolore più lungo che esiste, quello fatto di fumo, ha sfrecciato ieri, sontuoso, avvolgendo un pubblico di 28.000 persone, accorse sulle spiagge di Albinia (Grosseto) per assistere all’Air Show della Pattuglia Acrobatica Nazionale.
L’esibizione delle Frecce Tricolori ha chiuso due giorni di eventi, organizzati dal Comune di Orbetello, dall’Associazione Trasvolatori Atlantici, in collaborazione con l’Aeroclub di Latina e con il supporto dell’Aeronautica Militare, per commemorare gli 80 anni dalla 2° Trasvolata Atlantica “Orbetello – Chicago – New York – Roma”, la celebre impresa compiuta nel 1933 in occasione del primo decennale della costituzione della Regia Aeronautica, con l’obiettivo di promuovere l’immagine italiana presso la “Century of Progress”, esposizione universale che si tenne a Chicago per il centenario della città.
Tangibile l’impegno offerto dall’Aeronautica Militare, dimostrazione concreta dell’attenzione che l’Arma Azzurra rivolge volentieri a comuni e associazioni per supportare iniziative sociali e culturali per la valorizzazione e il rilancio del territorio. “A maggior ragione, siamo vicini alle collettività soccorse nei momenti di emergenza, come quella di Albinia, durante l’alluvione del novembre 2012”, sottolinea il generale Claudio Salerno, Capo del 5° Reparto dello Stato Maggiore Aeronautica. In una giornata festosa, allietata da un sole estivo, non sono mancati, infatti, momenti di riflessione e commozione nel ricordo dei tragici eventi legati all’alluvione: il racconto del 1° maresciallo Francesco Russo, del 15° Stormo aerosoccorritore, intervenuto in aiuto della popolazione in quei giorni, e la dedica speciale ai cittadini di Albinia delle Frecce Tricolore attraverso la figura cardioide, cuore bianco nel cielo azzurro toscano.
Un fine settimana ricco di attività, quello a Orbetello, iniziato sabato 18 con l’inaugurazione di una mostra storica e filatelica; proseguito con la presentazione della visita all’Idroscalo e del decollo della Squadra Atlantica in realtà virtuale, grazie al simulatore di volo dell’Idrovolante S55X, a opera del gruppo di lavoro “Valorizzazione del patrimonio storico della Forza Armata mediante strumenti informatici di virtualizzazione” e con il contributo del gruppo “Italian Wing” e con la collaborazione dell’Ufficio Storico dell’AM. La giornata si è poi conclusa in Piazza Giovanni Paolo II con il concerto sinfonico della Banda dell’Aeronautica Militare, occasione durante la quale è stato anche presentato il libro “Avidi di Orizzonti”, realizzato da Rivista Aeronautica.
La domenica mattina è stata dedicata alla commemorazione de Trasvolatori Atlantici, con una celebrazione officiata da mons. Nencini, vicario episcopale per l’Aeronautica, nella suggestiva cornice del Parco delle Crociere. Al termine della cerimonia, sono state deposte tre corone di alloro da parte del presidente dei Trasvolatori Atlantici, del Sindaco e del Capo di Stato Maggiore, generale Pasquale Preziosa, il quale ha salutato e stretto la mano con stima all’aviatore Costantino Petrosellini, classe 1921, asso della Regia Aeronautica, accreditato di cinque abbattimenti aerei durante la II Guerra Mondiale, ormai in sedia a rotelle, ma con lo sguardo ancora limpido e fiero.
Il pomeriggio del 19, infine, tutti col naso all’insù per assistere all’incredibile show tra cielo e mare di svariati display di volo, tra i quali quello dei velivoli ATA (Associazione Trasvolatori Atlantici) e dei “Blue Voltige” (motoalianti monoposto e biposto). Spettacolari quelli dei velivoli dell’AM, come i sorvoli di AMX e C27J del Reparto Sperimentale Volo di Pratica Di Mare, il potente e fragoroso Tornado, nonché la dimostrazione SAR (Search and Rescue – ricerca e soccorso) con l’elicottero HH3F, che ha lasciato l’intera spiaggia con il fiato sospeso per alcuni minuti. Al termine del pomeriggio, l’emozionante esibizione PAN “Frecce Tricolori” ha egregiamente chiuso un intero weekend tutto dedicato al volo e ai suoi appassionati.
Dal ricordo della più grande impresa aeronautica di tutti i tempi, quella di Italo Balbo, si sta anche pensando di realizzare un film, come sembra di capire dalle parole della regista Cinzia TH Torrini, scesa anche lei in spiaggia per godersi la manifestazione aerea e dell’attrice Linda Batista, co-promotrice dell’evento, la cui ospite prestigiosa e presentatrice della cerimonia è stata Eleonora Brigliadori.
La Crociera compiuta 80 anni fa annovera 19.900 km percorsi in oltre 94 ore di volo e le tecniche studiate per rendere sicura l’impresa furono le basi dei moderni voli transoceanici. Il nuovo porta memoria dell’antico, dunque, e la manifestazione aerea di Orbetello è stato un ottimo esempio di come il dialogo aperto fra tradizione e futuro possa divenire cifra distintiva di una cultura italiana proiettata ancora verso l’alto, non solo in campo aeronautico.