22-05-2013 - Cosa meglio di una gara in mezzo alle distese di ulivi, in un Salento che ancora riesce a dare del suo meglio?
Questo è stata la gara di Orienteering, svolta alla Masseria Provenzani di Casalabate, in provincia di Lecce, nel cui corso i partecipanti si sono sfidati per una corsa in mountain bike, mettendo in campo, però, anche l'intelletto, visto che questo sport si basa soprattutto sul sapersi orientare seguendo le indicazioni di una mappa e di una bussola.
Alla manifestazione, che è il naturale proseguimento di quella svolta lo scorso anno nella stessa zona, ma che ha toccato numerose località salentine, tra le quali anche Otranto, ha preso parte anche la campionessa Laura Scaravonati.
Trentadue anni, bronzo ai mondiali di Orienteering, vincitrice di 31 titoli di cui 20 in corsa e 11 in mountain bike visto che, come spiega il presidente, il generale Sandro Passante, questa disciplina sportiva "si divide in quattro specialità: corsa, mountain bike, sci e trail, l'Orienteering di precisione che permette anche ai disabili di poter partecipare assieme ai normodotati".
La storia di Laura e della sua passione per questo sport risale alla sua adolescenza. "Ero alle scuole medie - racconta -e nel 1991, a Casalmaggiore, in provincia di Cremona, località in cui vivo, a scuola praticavamo questo sport, grazie ai miei insegnanti.
Mi piaceva così tanto che, con il passare degli anni, ho iniziato a farlo a livello agonistico. Due miei compagni di scuola e io siamo diventati tutti e tre campioni. Nel 1996 fui contattata dalla Forestale che mi prese come aggregata e nel 2000 ho iniziato la mia attività in maniera ufficiale, all'interno del gruppo sportivo".
Laura ha un fan d'eccellenza, suo padre Erminio: "Mi segue ovunque - spiega - e anche lui pratica questo sport. Iniziò ad accompagnare me e si appassionò a tal punto che decise di farlo anche lui, anche se a livello amatoriale, perché l'Orienteering è davvero uno sport per tutti. Papà lo fa nella categoria Master 60. Lui viene con me, mi aiuta a cambiare i pezzi della bici, mi fa da meccanico, è davvero appassionato".
Laura ricorda anche, a tutti coloro che vogliano avvicinarsi a questo sport, che "l’Orienteering ti insegna ad orientarti, sia durante la gara che nella vita".
E lo sa bene anche Passante, che tiene a dire quanto "sia facile avvicinarsi a questa disciplina. Mi rivolgo ai ragazzi più giovani - prosegue - dicendo loro di coinvolgere i propri insegnanti. Basta contattare uno dei siti internet legati a questo sport.
Quello della federazione nazionale: www.fiso.it potrete trovarvi tutte le informazioni del caso".
Alla masseria Provenzani, nel corso della premiazione delle gare, abbiamo incontrato anche il sindaco di Trepuzzi, Oronzo Valzano, il quale ha espresso la sua soddisfazione "per la riuscita di una manifestazione come questa".
Quello salentino è un territorio con enormi potenzialità. "E' ricco di natura e adatto al turismo, anche se vi insistono alcuni problemi, come l'inquinamento che, a causa dei venti, ci arriva dall'Ilva di Taranto. Ma ciò che vogliamo fare e stiamo facendo è puntare sempre più sulle ricchezze della nostra terra, valorizzando ciò che abbiamo".
A tal proposito, l'assessore all'ambiente Carlo Piccinno ha raccontato come "nei giorni scorsi, con un gruppo di studenti delle scuole di ogni ordine e grado, si sia proceduto alla pulizia delle spiagge della zona. Partire dall'educazione dei giovani - ha detto - è sempre una buona idea".
Alla masseria anche l'assessore alle politiche sociali e alle pari opportunità, Filomena D'Antini Solero. "Sono venuta per premiare una donna, la campionessa - ha detto - e sono felice di averlo fatto. Il ruolo delle donne è fondamentale: nello sport sappiamo affrontare le cose con un sano spirito di competizione, ma anche con determinazione. Questo perché la donna, col tempo, ha dovuto conquistarsi un ruolo e i propri spazi".