16-12-2012 - Sul palcoscenico stile salotto televisivo, la coppia di “Uno mattina”, Elisa Isoardi e Franco Di Mare, ad intervistare i protagonisti della cerimonia di presentazione del calendario della Polizia di Stato: la ministra degli Interni, Annamaria Cancellieri; il capo della Polizia di Stato, Antonio Manganelli; il capo dipartimento giustizia minorile, Caterina Chinnici; il presidente comitato italiano Unicef, Giacomo Guerrera, il direttore della Comunicazione della Polizia Maurizio Mastropinto e il direttore generale della Scuola Internazionale di Comics Dino Caterini.
Con la voce dell’attore Sebastiano Somma, la lettura delle parole di Antonio Manganelli, pubblicate sul calendario e dedicate a coloro che hanno dato il via al progetto e alla realizzazione del calendario: i ragazzi del carcere penale minorile di Nisida.
I giovani detenuti si sono impegnati con le loro idee, rappresentate nelle dodici tavole artistiche del calendario illustrate dai ragazzi della Scuola Internazionale di Comics, a testimoniare la volontà da parte della Polizia di proseguire nella linea filosofica che da alcuni anni la caratterizza: avvicinarsi sempre di più ai giovani, conquistare la loro fiducia, far loro capire che gli “sbirri” non sono loro antagonisti.
Passione, orgoglio, istinto,tradizione e amicizia sono solo alcune delle qualità degli uomini e delle donne della Polizia di Stato che i giovani dell’Istituto Penale di Nisida hanno riconosciuto nella stesura del progetto.
Il ricavato della vendita del calendario sarà destinato a un progetto di solidarietà, in particolare quello dell'Unicef Tanzania rivolto ai bambini in difficoltà.
Il capo della Polizia Manganelli si è dichiarato: “soddisfatto per come è realizzato il calendario, senza autocelebrazione, in cui è rappresentato il tempo che scorre e l’impegno della Polizia.” Sottolineando come “…le Fiamme Oro, grandi atleti di cui parlo con orgoglio, contribuiscono al progetto di sostegno ai giovani, che in loro si identificano; lo sport è un grande strumento per il recupero dei ragazzi”.