04-10-2012 - Quindici bambini, 10 maschietti e 5 femminucce, vittime del terremoto che ha colpito Haiti, vittime del dolore e della miseria, ma sicuramente non vittime dell'indifferenza, ospiti del brigantino Nave Italia, per un soggiorno in crociera di tre giorni, lungo la costa tirrenica.
Grazie alla collaborazione tra Fondazione Francesca Rava – NPH Italia Onlus e Fondazione Tender to Nave Italia Onlus, che sintetizza la cooperazione tra Marina Militare e Yacht Club Italiano, è stata data la possibilità a 15 bambini delle Case N.P.H. di Kenscoff e Foyer St. Louis, molti resi orfani dal terremoto che ha colpito Haiti due anni fa, di navigare dal 3 al 6 ottobre 2012 da Civitavecchia a La Spezia, a bordo di un brigantino a vela di 61 metri, Nave Italia, condotto da un equipaggio della Marina Militare, da tempo impegnata per i bambini di Haiti.
Ad assistere alla gioiosa partenza dei bambini sul brigantino, erano Maria Vittoria Rava, presidente della fondazione Rava; la campionessa olimpionica medaglia di bronzo per il judo, Rosalba Forciniti; mister Brown, Andrea Pellizzari, che ha realizzato la canzone dedicata ai bambini haitiani, "mister Brown is back in town", il direttore del segretariato sociale Rai, Carlo Romeo e un reporter d'eccezione, Claudio Speranza, che per la Rai è stato l'inviato speciale su tutti i fronti.
L'occasione ha dato l'opportunità di fare il punto con NPH Italia, sulla situazione ad Haiti.
Un bambino su due non frequenta la scuola; uno su tre è completamente analfabeta; e il 70% della popolazione è disoccupata.
Il paese è uno tra i più poveri del mondo.
NPH Italia porta istruzione e speranza per il futuro di Haiti, nell'ottica di continuare ad aiutare la popolazione ad aiutarsi da sè.
Per questo, ad Haiti i progetti coinvolgono la popolazione in modo totale: si va dall'addestramento alle specializzazioni in settori sociali, tecnologici e di ricerca, sino alla costruzione di siti come "Francisville", che vuole essere una città modello, che offre servizi a 360°incominciando dall'assistenza sanitaria.
Francisville nasce come città per il "social business" creando autosostenibilità e formazione professionale.
I quindici bambini per tre giorni saranno ospiti del brigantino Nave Italia, che li condurrà sino al porto di la Spezia, con ritorno a Civitavecchia, offrendo loro durante la navigazione, svago, addestramento al mare che, come ha sottolineato Carlo Romeo: "... offre attività educativa, attraverso lo spirito di squadra, il sacrificio, l'adattamento e la collaborazione".
Il contrammiraglio Roberto Camerini ha puntualizzato quanto la Marina Militare sia presente nel settore sociale: sperimentando l'accoglienza a bordo di persone con disagi sociali e, ultimamente, detenuti del carcere minorile, che attraverso la "veloterapia" hanno riscoperto valori ormai trascurati, ricordando anche il motto della Vespucci, ormeggiata nel porto di Civitavecchia, vicino al brigantino, "non chi comincia ma quel che persevera".
Marta Stoppa, responsabile della Fondazione Tender to Nave Italia Onlus, ha parlato dell'importanza di questo progetto, per l'educazione dei ragazzi.
Maria Vittoria Rava ha ricordato l'impegno della fondazione che si è anche prodigata verso i terremotati dell'Emilia Romagna, donando loro due casette per bimbi disabili rimasti senza la loro struttura. Ha ricordato la figura fondamentale del progetto, padre Rick e l'ospedale S. Damien in Haiti, che si occupa di pronto soccorso e neonatologia, che ha dovuto ultimamente affrontare l'epidemia di colera.
Padre Rick vuole dotare l'ospedale di attrezzatura per produrre ossigeno in autonomia e a tale scopo, Pellizzari, con uno spot dedicato al progetto "un respiro per Haiti", ha invitato tutti a donare attraverso un sms il proprio contributo.
Anche il presidente della Q8 Italia, Alessandro Gilotti, sponsor dell'iniziativa, ha raccolto e abbracciato i bambini ospiti della nave.
Al comandante del brigantino, Paolo Saccenti, l'incarico più prestigioso: attendere il vento, alzare le vele, e condurre i bambini nel porto sicuro