13-02-2012 - “Cieco chi guarda il cielo senza comprenderlo: è un viaggiatore che attraversa il mondo senza vederlo; è un sordo in mezzo a un concerto” diceva l'astronomo Camille Flammarion.
Ma ci sono cieli più belli di quelli stellati.
Quando il tuono attraversa il giorno e l'azzurro è squarciato da un Eurofighter che passa davanti agli occhi superando la barriera del suono. Lascia senza fiato, fa rimanere incantati, con la testa verso l'alto, lo sguardo puntato a quell'aereo così potente e il cuore lanciato a mille, come un tuffo senza fine.
Emozione adrenalinica, che ammutolisce ogni spettatore.
Una passione infinita, che non si esaurisce con la fine dello spettacolo. E' certamente così per i 2.253 fan del maggiore pilota Raffaele Beltrame, per tutti “Boff”, iscritti alla pagina facebook “Eurofighter Italian solo display by Boff”. Una pagina realizzata a luglio 2011 da alcuni ammiratori di uno dei piloti di punta del Reparto Sperimentale volo di Pratica di Mare. L'ideatore della pagina, Massimiliano Bonassina, milanese, ha raccontato di aver pensato al gruppo “dopo aver visto sfrecciare il Boff sia durante l'airshow di Jesolo che a Leeuwarden, in Olanda”.
Dall'incontro tra Beltrame e Bonassina è nata una grande amicizia, sfociata proprio nella creazione del fan club.
“Una pagina promossa esclusivamente dai suoi ammiratori – tiene a dire Bonassina – e che è sia un omaggio al personaggio che all'Eurofighter, ma soprattutto, all'Aeronautica Militare, che degnamente Raffaele rappresenta”.
Un'ammirazione, quella per Boff (il significato della parola lo sanno veramente in pochi ed è praticamente inutile chiederlo a Beltrame, parola dell'amico Massimiliano) che sta crescendo di giorno in giorno, così come crescono i fan del suo gruppo, aumentati, nell'ultimo mese, di diverse centinaia. “Questa iniziativa mi lusinga molto e partecipo molto volentieri alle discussioni delle tantissime persone che mi seguono – spiega il maggiore - , ma vorrei che fosse portato all'attenzione il lavoro dell'intero Reparto Sperimentale (che in realtà già vanta un'altra pagina facebook, ndr). In ogni caso, non posso non ringraziare tutte le persone che mostrano affetto a me e all'Aeronautica, che per loro è una vera passione”.
Moltissimi, infatti, sono coloro che ogni giorno fanno a gara per inserire post legati proprio all'attività del maggiore e dell'Rsv, appassionandosi sempre di più a questo mondo affascinante e alle sue peculiarità.
Beltrame si limita a raccontare che “quella dei display pilot è un'esclusiva del Rsv. Per accedere a questa attività è necessario aver maturato sufficiente esperienza con una macchina che, generalmente, è quella sulla quale si concentra il lavoro”.
Il maggiore, da quanto si apprende, ha iniziato con l'MB339 CD nel 2009, per poi passare all'Eurofighter nel 2010 fino al 2011, avendo lavorato al programma dal 2004.
E come avviene la costruzione del display?
“Si deve cercare di mostrare al pubblico le capacità, in termini di manovrabilità e prestazioni della macchina che si presenta. Si adotta, infatti, di frequente, la dicitura di 'presentazione tecnica in volo' per sottolineare questo aspetto peculiare dell'attività del RSV. Se contestualmente viene curato l'aspetto coreografico, allora il cocktail è riuscito”!
L'emozione più grande?
“Prima, durante e dopo il display sono tutte molto forti - conclude il test pilot - c'è una fase di tensione iniziale, necessaria, per poi transitare ad una di sola concentrazione, che accade nel momento in cui si rilasciano i freni e si dà tutta la potenza ai motori, fino all'apertura del tettuccio dove si lascia che le emozioni, a briglie sciolte, prendano il sopravvento. Il momento più bello è il saluto che il pubblico ti regala e credo che, a livello umano, sia la soddisfazione più grande”.
E se così tanta gente lo ama, c'è senz'altro un motivo.
“Il nostro Boff – spiega Bonassina – è una persona molto socievole e amica di tutti. Sa farsi volere bene da chiunque. Mette il cuore in tutto ciò che fa e ama il suo lavoro più di ogni altra cosa!
Nella vita ama passare il tempo a dipingere e scattare fotografie. I suoi display sono come tele nel cielo, pennellate di colore lanciate a tutta forza nell'azzurro.
Qualcosa di grande, spettacolare, che lascia senza fiato. Non vediamo l'ora di ammirarlo di nuovo, durante i prossimi airshow, darci ancora quelle emozioni che ci ha fin qui regalato con l'Eurofighter. Noi
ci saremo, tutti e 2.253 o almeno faremo il possibile. Perché amiamo Raffaele, l'Eurofighter, ma soprattutto l'Aeronautica Militare, orgoglio tutto italiano”.