30-01-2012 - Naqoura (Libano). Il generale Paolo Serra ha assunto il comando della missione, sostituendo il "collega" spagnolo, generale Asarta Cuevas, che era stato alla guida di Unifil, nel sud del Paese, nel corso dell'ultimo anno.
Un'occasione molto importante, che ha visto la partecipazione del ministro della Difesa Giampaolo Di Paola, del sottosegretario agli affari esteri Staffan De Mistura e del capo di Stato Maggiore della Difesa, generale Biagio Abrate, oltre all'ambasciatore italiano in Libano Giuseppe Morabito.
La cerimonia, che si è svolta nella base militare delle Nazioni Unite di Naqoura, vede riconfermarsi dopo quello della precedente "gestione" da parte del generale Graziano, un'altra volta un italiano a capo della missione in Libano
Grande soddisfazione è stata espressa sia dal ministro della Difesa Di Paola che dal sottosegretario agli affari esteri. Quest'ultimo, in particolare, ha ricordato l'importanza fondamentale dei rapporti tra il Libano e il nostro Paese, spiegando come questa nazione richieda, sempre più, anche l'importazione dei nostri prodotti.
Nel corso dell'incontro il ministro ha parlato anche della decisione di armare in futuro gli Amx che operano in Afghanistan.
"Questo non significa, però,  - ha detto - che cambino le regole d'ingaggio".
La misura sarà presa proprio a difesa dei nostri uomini che operano in quella missione. Come specificato durante la sua visita alla base di Shama, vicina a Naqoura, da parte di Abrate,:
"armare gli Amx consentirà ai nostri militari in caso di necessità, di potersi difendere".
Fino a oggi, infatti, su richiesta erano gli Americani a bombardare nell'eventualità di attacco nemico. Questo cambiamento, invece, darà l'opportunità all'Italia di poter decidere e intervenire autonomamente.
Non saranno, invece, armati i Predator in quanto, essendo di costruzione americana, non hanno piena funzionalità così come sono stati acquistati dall'Italia.