23-06-2011 - Moderato dalla giornalista embedded Carlotta Ricci, si è svolto al circolo ufficiali delle Forze Armate, a Palazzo Barberini in Roma, un incontro tra donne e uomini della Difesa. il convegno era organizzato dall'associazione Fulbrigth, rappresentata dalla presidente Damiana la Pera.
Il tema riguardava l'attuale situazione delle donne nell'ambito delle forze Armate, in posti di comando.
Ovvero, come si sentono gli uomini soldato comandati da donne soldato? Come si valuta la leadership femminile in Aeronautica, Marina, Esercito, Carabinieri, Guardia di Finanza..?
Tutto bene, tutto ok, a sentire i rappresentanti delle varie forze armate, al tavolo dei relatori, insieme al sottosegretario di stato alla Difesa Guido Crosetto e alla vicepresidente della Commissione Difesa, Roberta Pinotto.
Ormai la presenza delle donne, anche al comando di uomini, non è più una grande novità.
L'abbiamo sentito dire dal capo di stato maggiore dell'Aeronautica Militare, generale Giuseppe Bernardis, anche in vece del capo di stato maggiore della Difesa generale Biagio Abrate, che ha dichiarato quanto la nostra società abbia mostrato di essere matura più di quanto si potesse immaginare; l'ha confermato il generale Domenico Rossi, Esercito, che ha sottolineato come la presenza femminile sia un fattore di successo delle operazioni di pace; e così ha sostenuto l'ammiraglio Ermenegildo Ugazzi, per la Marina, che testimonia gli ottimi risultati conseguiti dalle donne in Accademia; e conferma anche dal colonnello Virgilio Pomponi, per la Polizia Tributaria della Guardia di Finanza e dal generale Ilio Ciceri, dei Carabinieri.
Erano presenti come testimoni di questo cambio culturale alcune donne comandanti: il tenente di vascello Floriana Segreto, il capitano pilota di Eurofighter Federica Maddalena; il capitano Alessia Longo, per l'Esercito, il capitano dei Carabinieri Geraldina Corona; il capitano Romilda Dima, della Guardia di Finanza.
Sembrano, dunque, lontani i tempi in cui la "pasionaria" Debora Corbi insisteva per far ammettere le donne nelle Forze Armate.
Ora ci sono e sanno anche comandare e farsi obbedire e non hanno bisogno di convegni.