27-04-2011 - Il Washington Post ha annunciato il prossimo rimpasto sulla sicurezza americana, già anticipato dal presidente Barack Obama nelle scorse settimane.
Il quotidiano, molto vicino alla Casa Bianca, ha rivelato che non appena il ritiro di Robert Gates dal Pentagono sarà ufficiale (è al suo secondo mandato dopo l'ultima amministrazione Bush) questi verrà sostituito da Leon Panetta, attuale direttore della Central Intelligence Agency.
Sostituto di Panetta sarà invece David Petraeus, il generale che al momento guida le forze armate Usa nella missione in Afghanistan, e che abbiamo incontrato il 4 aprile scorso, in occasione del cambio di comando al Regional Command West, Herat.
Il generale Petraeus era presente alla cerimonia di passaggio di consegne tra il generale Marcello Bellacicco, con i suoi alpini della Brigata Julia, che lasciavano il teatro operativo dopo sei mesi di attività e il generale Carmine Masiello, al comando della Brigata Folgore, che per i prossimi sei mesi porterà il suo contributo alla missione Isaf.
Una cerimonia, alla presenza del ministro della Difesa Ignazio La Russa, che ha visto la partecipazione delle Forze Armate Afghane, con il loro comandante generale M. Akham e del governatore di Herat, Saud Saba.
Nell'occasione, il generale Petraeus, ha confermato la sua ammirazione per il nostro contingente, per il suo modo di operare, grazie al quale la città di Herat è stata consegnata al governo Karzai, prima delle sette città previste dal piano di interventi previsti dal programma Isaf per rendere sicuro il territorio afgano.
“Thanks to the italian people for the job”, ha detto il generale Petraeus nel consegnare al generale Bellacicco una decorazione, riconoscimento per il lavoro svolto nei sei mesi dell’attività della Brigata Julia.
Al termine della cerimonia, David Petraeus ha incontrato Philippe Leroy, in Afghanistan insieme alla nostra redazione per portare la sua solidarietà ai militari italiani.
Dopo uno scambio simpatico di battute tra Philippe ed il generale Petraeus, suo ammiratore sin da quando Leroy impersonava il mitico Yanez, amico di Sandokan, l’attore ha donato al generale il suo libro di memorie, in cui narra, tra le altre avventure, i suoi trascorsi da ufficiale paracadutista nelle guerre in Indocina ed in Algeria.