10-11-2010 - Caserme aperte, navi della Marina Militare nel porto di Civitavecchia aperte al pubblico, celebrazioni in numerose città italiane, mostre e convegni, hanno caratterizzato la Festa delle Forze Armate 2010, dal 4 al 7 novembre, a cui quest'anno è stata affiancata la commemorazione dei 150 anni dell'Unità d'Italia.
Tra parentesi, l'Esercito Italiano compie gli stessi anni.
E a Roma, al Circo Massimo, con una quattro giorni a cui una grande mano ha dato il tempo bello, la Festa dei Romani è stata clamorosa.
Non abbiamo ancora dati ufficiali totali, ma solo nella giornata di sabato 6 novembre, ci hanno riferito che i visitatori son stati circa quarantamila.
Un vero successo, per le Forze Armate, un vero successo per gli Italiani.
Non possiamo non raccontare l'entusiasmo mostrato dai visitatori, adulti e bambini, tantissimi bambini e la loro voglia di approfondire la conoscenza di mezzi e strumenti usati dai nostri soldati, dalle armi ai robot per sminare i terreni, dai cani antidroga a quelli che scoprono gli esplosivi, dagli elicotteri più sofisticati ai mezzi di salvataggio in mare....
Autorità in vista, il sindaco di Roma, Gianni Alemanno, reduce da un incidente di montagna che ha inaugurato la festa insieme alla presidente della Regione Lazio, Renata Polverini, il Capo di stato maggiore dell'Esercito, generale Giuseppe Valotto, il ministro della Difesa Ignazio La Russa, il generale Gallitelli, comandante dell'Arma dei Carabinieri e altri ancora.
Si diceva dei bambini.
Ne hanno provate di tutti i colori, insieme ai paracadutisti della Folgore hanno compiuto i "percorsi operativi"; con i soldati incursori hanno visitato i mezzi da sbarco; si sono arrampicati sui tracciati in parete; hanno provato le auto e le sirene dei Carabinieri e son saliti sugli elicotteri...
Forse è stato per loro puro divertimento, senza dubbio qualcosa resterà nel loro cuore; e quando sentiranno parlare dei nostri soldati in territori ostili a difendere popoli in difficoltà, capiranno di chi si sta parlando.