21-09-2010 - Ad un anno esatto di distanza, dalle esequie dei paracadutisti uccisi a Kabul, Roma ha dato l'ultimo saluto al suo ragazzo, Alessandro Romani, incursore del 9° col Moschin, Brigata Folgore, classe 1974, ucciso in un'imboscata degli insorti afghani, a Farah.
La basilica di S. Maria degli Angeli a Roma ha raccolto la folla numerosa, i commilitoni, gli amici e tutte o quasi le autorità politiche, a cominciare dal Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, al sindaco di Roma, Gianni Alemanno, dalla presidente della Regione Lazio, Renata Polverini e della Provincia, Nicola Zingaretti.
Al grido di "Folgore" il feretro passa tra ali di folla, portato a braccia dai commilitoni, per entrare nella basilica dove monsignor Vincenzo Pelvi, Ordinario militare, lo attende per celebrare la Messa d'addio al capitano Romani:
"Da questa bara, dice monsignor Pelvi, sorga un augurio per tutti, affinchè nasca la speranza che il sacrificio possa contribuire al raggiungimento della pace, nella casa dell'Umanità".
"La pace in tutto il mondo" è forse questo il valore in cui i soldati credono, tanto da fare ciò che fanno fino all'estremo sacrificio.
E' il trentesimo soldato italiano, morto in una guerra che si combatte contro nemici "invisibili" ad occhio nudo, ma ben armati e decisi a far fuori tutti coloro che non stanno dalla loro parte....
E' una guerra definita dagli esperti asimmetrica.
Già, cosi asimmetrica da dover mettere in campo elicotteri Mangusta, Ch47 di ogni tipo, Predator, AMX, Lince e Buffalo, uomini e donne specializzati nelle più impossibili azioni di difesa e attacco....contro un buon numero di uomini scalzi, avvezzi all'arido o torrido o gelido clima delle montagne desertiche in cui vivono, pronti a tutto, e capaci di uccidere con armi più o meno leggere.
Il cordoglio della famiglia, degli amici, dei militari che con il capitano Romani hanno condiviso sacrifici e paure, è anche il nostro.
Su invito della famiglia di Alessandro, coloro che vogliono rendere omaggio alla sua memoria, possono inviare un SMS dedicato all'associazione Peter Pan, che assiste i bambini malati di cancro, al seguente numero 45506.- Saranno 2 euro spesi a favore di chi soffre. E nel mondo son tanti