11-05-2010 - Organizzata il 6 maggio scorso, a Napoli, da Alenia Aeronautica, società di Finmeccanica ed MSC Software, la terza edizione della conferenza internazionale "Virtual Testing & Engineering Simulation in Aerospace & Defence" .
L'incontro, nell'aula del cinema dell'Accademia Aeronautica a Pozzuoli, ha visto la partecipazione di numerose aziende dedicate alla ricerca ed al futuro dello sviluppo della comunità aerospaziale europea.
Agusta Westland, Thales Alenia Space, Enac, IBM, Cira, EADS, tanto per citare alcuni produttori che hanno inviato i loro rappresentanti al seminario.
Le parole del CEO di Alenia Aeronautica, ingegner Giovanni Bertolone, hanno dato impronta molto positiva al seminario:"Le istituzioni hanno capito che il mondo della simulazione è importante. Nel campo della simulazione, Alenia, piccola azienda nel mondo ma grande nello scenario italiano, si aspetta tempi più brevi e costi più bassi"
Innegabile che l'uso del "simulatore" applicato alle varie attività di certificazione, di controllo, di prove e di addestramento, possa offrire ampie applicazioni a fronte di costi più accettabili.
La MSC Software, ha spiegato il suo CEO, Dominic Gallello, è la più vecchia impresa di software al mondo, ed uno dei suoi più affezionati clienti è proprio Alenia Aeronautica.
Il mondo virtuale affascina ed incuriosisce anche chi non ne possiede conoscenze approfondite e tecniche. Non troppi anni fa, il mondo virtuale era protagonista di film di fantascienza....
Cosa ci riserva l'oltre?, abbiamo chiesto al Direttore di MSC, Andrea Cantarutti:
"Abbiamo i modelli tridimensionali, siamo riusciti ad applicare la matematica alla fisica...ora dovremo arrivare a simulare l'intelligenza umana, riuscire a massimizzare il lavoro del cervello su situazioni che non siano automatizzate..."
Il futuro potrà dunque contare sulla simulazione della realtà, con risparmio evidente di costi ed energie?
Intanto il simulatore è utile all'addestramento dei piloti.
Come valuta il sistema? abbiamo chiesto al comandante dell'Accademia Aeronautica, generale Umberto Baldi:
"Positivo. Anche per esperienza personale attuata negli Anni Ottanta negli Stati Uniti.
La simulazione delle emergenze era talmente perfetta e realistica che ci auguravamo quasi di doverle sperimentare davvero! Certo, manca il condizionamento psicologico, però il simulatore è utile per studiare gli errori commessi".
Resta il fatto che la sperimentazione e la ricerca nel settore, in Italia, hanno nell'Alenia Aeronautica un protagonista affermato.
Resta da convincere Enac, che ha il
compito di rilasciare le certificazioni dei mezzi aerei, e che per ora preferisce "toccare con mano" la realtà.
I temi di tecnologia della Virtulizzazione, toccati da Alenia ed MSC Software, rappresentano, comunque, una delle principali aree di innovazione tecnologica del settore.