21-12-2009 - Ambiente operativo, quello del COI, comando e controllo di forze armate, presenza di alti ufficiali e del Presidente della Repubblica, che delle Forze Armate è capo supremo.
Invece, la videoconferenza, che ha dato l’opportunità ai contingenti nei teatri operativi di scambiare gli auguri con il Presidente Giorgio Napolitano, ha dato buoni motivi per attimi di commozione.
Erano presenti con il Presidente Napolitano il ministro della Difesa Ignazio La Russa, che ancora una volta ha rimarcato come l’approvazione del finanziamento delle missioni all’estero sia stata totale, senza alcun voto contrario; il Capo di Stato Maggiore della Difesa, generale Vincenzo Camporini, che ha sottolineato come all’estero gli Italiani siano amati e stimati per il loro modo di rapportarsi con le popolazioni; il sottosegretario alla Difesa Guido Crosetto e il comandante del Coi, generale Tommaso Ferro, che ha dato il benvenuto al Presidente Napolitano, ringraziandolo per la sua presenza a dare testimonianza di vicinanza ed affetto ai contingenti che operano nei Vari Paesi..
Il parterre era composto dagli alti ufficiali e dai giornalisti, attenti alle parole pronunciate dal Presidente e dai comandanti delle varie realtà disseminate nei teatri che attualmente impegnano i nostri soldati.
E da Kabul, da Herat, da Baghdad, da Sarajevo e da Belopolje, da Al Bateen, da Naqura e dalle unità navali nel Golfo di Aden e nel porto di Beiruth, i comandanti hanno risposto agli auguri di Napolitano, esprimendo il loro orgoglio per essere in luoghi in cui il compito da svolgere è rappresentativo dell’appartenenza all’Italia. Anche il Presidente Napolitano ha sottolineato come i nostri soldati, donne e uomini impegnati all’estero, siano “…circondati da simpatia e solidarietà, in questo impegno dell’ONU”.., che ha lo scopo di proteggere dal terrorismo la sicurezza sia del nostro Paese sia delle popolazioni che attualmente hanno più bisogno.
“Buon Natale e buon anno”, ha detto il Presidente, “e auguri per il compimento della vostra missione”.