29-04-2009 - Pioggia battente, nuvole basse, come se già non bastasse aver perso affetti e casa nel terremoto del 6 aprile scorso, coprono le macerie di Onna, L'Aquila e dei paesi intorno. Sorvolare con l'elicottero AB 212 della Polizia di Stato, su cui gentilmente ci hanno ospitati ieri, 21 giorni dopo la tragedia, ha provocato ulteriori emozioni. Anche perché ieri il Santo Padre, Benedetto XVI, era in visita proprio nelle due località maggiormente colpite, a portare conforto morale alla popolazione. Egli è giunto ad Onna in automobile, a causa del maltempo che ha impedito il decollo dell'elicottero bianco del 31° Stormo di A.M. Ciampino (RM) destinato ai suoi trasferimenti. Erano dunque in aria, decollati dall'aeroporto Preturo, (AQ) l'elicottero della Polizia di Stato, a monitorare il percorso per Onna e l'elicottero AB 412, del Servizio aereo della Guardia di Finanza, in assetto Medevac, vale a dire attrezzato con tutti gli strumenti necessari per un emergenza di carattere medico e per un'eventuale evacuazione repentina. Dall'alto ci rendiamo conto di quanto il sisma sia stato terrificante dal numero di tende riconoscibili per il caratteristico colore blu. Riconosciamo Navelli, dove nel campo sportivo i volontari paracadutisti dell'ANPd'I hanno allestito una base in cui operano con cucina da campo attrezzata di tutto punto, capace di "sfornare" pasti nojn solo per le persone ospiti delle tende, ma anche per la base allestita poco distante, dei Vigili del Fuoco.
Al nostro rientro alla base di Preturo, osserviamo quanta forza sia stata messa a disposizione nel campo allestito all'interno dell'Aeroporto, coordinata dal generale pilota dell'A.M. Luciano Massetti: la Polizia di Stato con il Reparto volo di Pratica di Mare (RM), Chieti e Pescara, la Guardia di Finanza da Pratica di Mare, l'Aeronautica Militare con il Reparto medico, il Servizio Meteorologico, Il 3° Stormo Supporto Operativo proveniente da Villafranca, (VR), gli uomini dell'Aeroporto di Centocelle, Q.G.C.S.A., la Protezione civile, l'Aviazione leggera dell'Esercito proveniente da Viterbo, il SAR (Search and Rescue) con gli elicotteri HH3F provenienti da Rimini. Incontriamo il colonnello CSArn Marco Bramati, dell'Infermeria principale di Pratica di Mare, che ci invita a visitare la tenda "ospedale" attrezzata di ogni strumento medicale, idonea alle urgenze di primo soccorso. Ascoltiamo con interesse il racconto di come hanno evacuato in tempi strettissimi i degenti dell'ospedale de L'Aquila, reso inagibile dal sisma. I Reparti portano con sé l'esperienza maturata nei teatri operativi internazionali, rendendo le operazioni di supporto altamente qualificate con tempi rapidi di intervento, (maltempo, fango, situazioni di stress, fanno parte del loro impegno quotidiano). E qualificato è anche l'indispensabile Servizio Meteo, allestito in Unità Mobile ed in piena autonomia operativa. Dobbiamo ringraziare i piloti della Polizia di Stato, dr. Coriolano Conte e Donato Trozzi, che con i loro specialisti ci hanno permesso di realizzare il reportage fotografico, per testimoniare quanto siano indispensabili i Reparti impegnati nelle attività di intervento ordinario e straordinario; uomini, che con impegno, professionalità e presenza discreta conferiscono alle Istituzioni Italiane un elevato ed indiscusso profilo .