Notizie dall'Italia
Ancora due cose sul sindacato e il mondo militare
‘’Era ineluttabile giungere alla costituzione di “sindacati” per i militari…’’ commenta il generale Burgio
05-09-2024 - Le repliche, qualche volta basate su fraintendimenti, per rispetto del lettore che si accanisce a seguirmi, richiedono una risposta, spero definitiva.Ho premesso che, come in una partita a scacchi in cui una mossa tira l’altra, fosse ineluttabile giungere alla costituzione di “sindacati” per i militari.
Dove dissento è che essi servano per i “soprusi” dei superiori, atteso non vi fosse altro mezzo.
Vi sono invece i superiori, che nell’esercizio del controllo loro devoluto devono modificare improvvide decisioni dei comandanti dipendenti, annullandole e revocandole.
Vi è la giustizia amministrativa, che annulla provvedimenti illegittimi o iniqui.
Vi è il giudice penale che sanziona chi commette reati verso i dipendenti.
Sostenere che il sindacato servisse a colpire “abusi” mi pare francamente riduttivo, e pone in una luce errata l’istituzione militare, come se abuso e sopruso siano all’ordine del giorno e soprattutto, capillarmente diffusi.
Certo, ben venga l’azione a garantire – ad esempio – la tutela legale gratuita. Come il consiglio, o la sensibilizzazione dei superiori di chi si ritiene abbia commesso degli arbitrii, per consentirgli d’intervenire. Ma se dovesse limitarsi a questo avrebbe smarrito la strada. Si finirebbe a sterile confronto sulla linea del Piave, che da una parte considera il superiore cattivo, e dall’altra lo ritiene sempre nella ragione.
Il sindacato deve puntare – a mio sommesso parere – al miglioramento delle condizioni di vita in termini stipendiali, alloggiativi, di equipaggiamento e materiali, etc.. E dovrebbe farlo in concordia con la gerarchia, che in definitiva da ciò trae vantaggio.
Il terreno si fa minato se il sindacato postula una propria investitura onnicomprensiva.
Mi spiego con un esempio: se non sei un tecnico di formazione, addestramento, operazioni, indagini, non puoi arrogarti il diritto di dire come si debbano condurre tali attività, solo in quanto eletto a rappresentare tali associazioni. Se non hai seguito corsi che ti hanno insegnato a dirigere grandi complessi di risorse umane, non puoi inventarti tale capacità. Sovente si devono adottare scelte di compromesso nella gestione delle istituzioni, e se è comprensibile che possano non essere comprese dal personale, non è detto siano errate.
È errato, al contrario, passare alla conflittualità aperta, magari becera, comunque distruttiva. Oggi i tempi son cambiati, ne prendiamo atto, e se è rimasto valido che non si possa sempre dir di sì ad ogni istanza, in qualsivoglia settore, è anche opportuno che si spieghi il “no”. Occorre capacità e intenzione di spiegarlo.
Ed è richiesta buonafede e pacatezza nell’attendere e accettare con mente aperta la risposta.
Son convinto che il lavoro delle istituzioni militari, comprese le forze dell’ordine, sia di complessità unica, ma soprattutto richieda un approccio particolare – direi “corporativo” se non venisse mal compreso, per cui non l’ho detto – in quanto operano per la difesa della Patria e la sicurezza dei cittadini. Ai quali è difficile capire che non vi siano ore di straordinario o che il turno sia concluso. Sono strutture dalla coperta corta, nessun settore ha personale a sufficienza, in tutta la mia vita ho visto tale situazione.
Soluzioni?
Faccio solo un esempio: se nel settore infermieristico-ospedaliero son stati tolti i limiti al tetto degli straordinari per via della carenza di effettivi, perché non si muove in direzione analoga? Andandoci piano, perché 12 ore al giorno, tutti i giorni, come accade in qualche ospedale, non è sforzo da nulla. E non tutti gradiscono farlo, o ne hanno la necessità.
Ricordo un mio carabiniere di un battaglione mobile che mi chiedeva di non far riposo settimanale per non perdere l’indennità d’ordine pubblico, aveva grosse esigenze economiche e lavorava da far invidia all’iconico Stakanov di sovietica memoria.
I Rappresentanti Militari stigmatizzavano che, per esigenze di O.P., a volte i reparti rinviassero la concessione del giorno di riposo settimanale. Chi accontentare? Li feci sedere al tavolo e trovarono, o trovammo, una soluzione.
A mio parere, le istituzioni che devono gestire i rapporti col sindacato devono rispettarlo. E il sindacato deve rispettare prima di tutto il cittadino per il quale le istituzioni devono garantire la sicurezza. Un giorno sarà il sindacalista o chi al sindacato si appella che avrà bisogno dello Stato per essere protetto: accetterà gli si dica che “quella cosa non spetta farla”?
Questo non è accaduto per il noto intervento a tappeto sul caporalato. Lo ritengo un errore, ma come tutti, può essere fonte di riflessione. Quel che spero non accada è che diventi frutto di fratture, lunghe a rimarginarsi e richiedenti la rieducazione, a volte.
Dimenticavo… in quanto al numero dei generali nell’Arma – da qualcuno lamentato per tirare likes – è il caso di sottolineare che si tratti dell’Istituzione con il rapporto più elevato fra generali e “resto del mondo”.
Carmelo Burgio
Incontri cordiali e impegno per premesse di pace
Ministri della Difesa dell’Unione Europea a confronto sull'autonomia strategica...
Ministri della Difesa dell’Unione Europea a confronto sull'autonomia strategica...
ELT Group, conferenza stampa di fine anno
Crescita del mercato con numeri importanti dell'azienda che guarda al futuro con...
Crescita del mercato con numeri importanti dell'azienda che guarda al futuro con...
''1944 Arditi al fronte,il IX reparto d’assalto dalla linea 'Gustav' al fiume Musone’''
Fatti storici di cui poco si parla esposti con grande maestria dal professor Ciavattone...
Fatti storici di cui poco si parla esposti con grande maestria dal professor Ciavattone...
Notizie dall'Italia
14-01-2025 - L’ignoranza in ciò di cui si parla è di per sé fatto indecoroso, cui purtroppo abbiamo fatto il callo grazie...
14-01-2025 - ELT è coinvolta nel programma GCAP sin dall’avvio dell’attività nazionale nel 2018. In particolare fa...
12-01-2025 - Staremo a vedere come le questioni giudiziarie verosimilmente legate alla liberazione di Cecilia Sala, si concluderanno...
10-01-2025 - Carabinieri della Compagnia di Frascati, con l’ausilio dei Carabinieri del Gruppo di Frascati e di Roma, hanno...
10-01-2025 - Speravo, davvero, di non dover tornare in argomento sull’inseguimento culminato con decesso dell’inseguito...
07-01-2025 - MBDA ha integrato Roxel come società controllata al 100% dal gruppo della difesa europeo, dopo aver acquisito...
Il 10 Gennaio scorso, nella caserma Santa Barbara di Sabaudia, sede del Comando Artiglieria...
Al Circolo ufficiali della Casa dell'Aviatore in Roma, il 22 Dicembre scorso, è stato conferito...
Come direttrice del Dipartimento per i Diritti delle Donne della IPO Italia (International...
Giovedì 12 dicembre l’Università Roma Tre ha ospitato il progetto di NOVE Caring Humans...
“Gli atleti italiani, protagonisti dello strepitoso 2024 azzurro - tra i quali tanti appartenenti...
È il 13 dicembre 1992 quando l’Italia torna in Somalia nell’ambito dell’operazione...
Il generale Maurizio Pennarola, del Genio Aeronautico Ruolo Normale, ha pubblicato un libro,...