‘’Afghanistan: situazione sotto controllo?’’ |
Convegno organizzato da ANPd’I, sezione ‘’Colline Romane’’ a Palazzo Chigi in Ariccia con la partecipazione all’ambasciatore della Repubblica di Afghanistan in Roma Sabato 22 giugno scorso, nella sala Bariatinsky* di Palazzo Chigi ad Ariccia (Roma), facendo seguito ad una serie di incontri incentrati sulla grave situazione del Paese degli aquiloni, ‘’Colline romane’’ ha dato il via all’ultimo convegno del suo programma culturale prima delle vacanze estive, dedicato alla situazione sociale e politica dell’Afghanistan. Ospiti d’eccezione per dialogare sul tema, a cominciare dall’ambasciatore della Repubblica Islamica e Missione dell’Afghanistan, Khaled Ahmad Zekriya; S.A-R la Principessa Soraya Malek d’Afghanistan; il vicepresidente della Comunità afghana in Italia e mediatore interculturale, Mohammad Idrees Jamali; la presidente Susanna Fioretti e la responsabile della Comunicazione Flavia Mariani di NOVE, Caring Humans; infine Rabia Alizada giovane attivista e giornalista afghana in Italia. Pubblico molto attento e sensibile alle informazioni fornite dai relatori, moderati da Maria Clara Mussa, direttrice di Cybernaua InformAction magazine ed esperta di Afghanistan per le numerose missioni giornalistiche svolte. ‘’Afghanistan: situazione sotto controllo?”, si, ha dichiarato la Principessa Soraya, con impeto: “E’ sotto il controllo dei servizi segreti di Stati Uniti e Gran Bretagna”. “Nel 2001 gli Stati Uniti sono entrati nel Paese dicendo di portare libertà e democrazia. Ma in realtà hanno portato bombe e devastazione. Agli americani ho detto: vi abbiamo accolto a braccia aperte e siete andati via come dei rubagalline… E continuano a fornire aiuti finanziari alla banca dei talebani…” Ed ancora, attirando l’attenzione e creando emozione ha dichiarato che, degli 8,7 miliardi di Euro impiegati dall’Italia in Afghanistan, solo 400 milioni sono stati devoluti alla società civile, il resto è stato speso in armamenti. La situazione politica è confusa Aprendo i lavori dell’incontro, con l’ausilio della paracadutista Virginia Moranti quale interprete, l’ambasciatore Zekriya ha voluto sottolineare i tre punti principali su cui discutere: 1. L'imminente terzo Incontro di Doha sull'Afghanistan; 2. La campagna “No all’apartheid di genere”; 3. La frammentazione emergente tra i gruppi talebani e lo scenario politico più probabile in Afghanistan prima della fine del 2024....CONTINUA su //www.cybernaua.it/photoreportage/reportage.php?idnews=11892 |