21:00 venerdì 14.03.2025

Notizie dall'Italia

Home   >>  Rubriche - Notizie dall'Italia   >>  Articolo
Tragedia di Ustica: ‘’Dopo 45 anni pietra tombale su fantasie missile e battaglia aerea’’’
Lo ha dichiarato il generale Leonardo Tricarico nell’intervista con Adnkronos

06-03-2025 - 'Si indaghi per individuare terrorista che pose bomba a bordo' Palermo, 5 mar. (Adnkronos) - La richiesta di archiviazione della Procura di Roma dell'indagine sulla strage di Ustica, "da un certo punto di vista, rappresenta un risultato positivo perché finalmente tutte le 'fantasie', (perché così sono definite in una sentenza), della quasi collisione, del missile assassino, della battaglia aerea vengono accantonate con una pietra tombale".

A dirlo all'Adnkronos è il generale Leonardo Tricarico, all'epoca dei fatti in servizio allo Stato Maggiore dell'Aeronautica Militare e attualmente membro dell'Associazione per la verità sul disastro aereo di Ustica.
Per il generale "a premessa di ogni commento" sulla tragedia di Ustica del 27 giugno 1980, non può non contemplarsi "la verità giudiziaria che viene accuratamente tenuta dormiente, nascosta o addirittura negata e che dice molto chiaramente, senza alcun tipo di riserva, precauzione o altro condizionamento, che quel velivolo è caduto non a causa di un missile.

Questo è stato fissato a lettere cubitali nella sentenza di secondo grado, confermata in Cassazione, da un collegio giudicante nel quale sedeva anche l'attuale primo presidente della Corte di Cassazione, Margherita Cassano, nonché il suo predecessore Giovanni Canzio".

Per Tricarico questo elemento deve essere "la premessa di ogni futuro ragionamento, di ogni commento, di ogni riflessione su Ustica".
Perché "c'è una verità appurata oltre ogni ragionevole dubbio ed è una verità che, per vari motivi, viene sistematicamente accantonata o nascosta". Resta, per il generale Tricarico, un "rammarico" legato ai tempi della richiesta di archiviazione della Procura di Roma.

"Tutto questo accade dopo 45 anni e con i parenti di 81 vittime ancora in attesa di giustizia. Una giustizia che evidentemente va cercata in altra direzione, che non è - dicono i giudici - quella del missile, ma evidentemente, come spiega il collegio peritale d'ufficio di Aurelio Misiti, porta inevitabilmente verso la direzione di una bomba a bordo.
Ancora oggi ci sono, a mio modo di vedere, degli spazi non trascurabili per individuare il terrorista che pose quella bomba a bordo - conclude - e mi auguro che la magistratura, con questa consapevolezza e con questo senso civico, si adoperi per avviare indagini in quella direzione". (di Rossana Lo Castro) (Loc/Adnkronos) ISSN 2465 - 1222 05-MAR-25 14:08 NNNN

Redazione
 
  
  Notizie dall'Italia
11-03-2025 - Sempre, quando c’è odore di negoziato, si dà fuoco a tutte le possibili polveri con l’intento di sedersi al tavolo delle trattative con le carte...
08-03-2025 - Nella storica cornice del Cortile d’Onore del Palazzo Ducale di Modena, sede dell’Accademia Militare, gli Allievi Ufficiali del 206° Corso “Dignità”...
07-03-2025 - Dunque, presto le ultime schegge del piccone di Cossiga potrebbero essere sepolte sotto una pietra tombale, insieme alle altre ipotesi fantasiose -così...
06-03-2025 - Firmato un Memorandum of Understanding (MoU) tra Baykar Technologies e Leonardo per lo sviluppo di tecnologie unmanned. 
L’accordo si basa sulle...
06-03-2025 - L'Unione Europea mira a garantire che tutti i cittadini abbiano accesso alla banda larga da 1 Gbps entro il 2030 ed EOLO ha scelto Thales perché le...
04-03-2025 - Si è concluso nel primo pomeriggio di lunedì 3 marzo, il trasporto sanitario d’urgenza di un bambino di un mese di vita, dall’aeroporto di Lamezia...