Notizie dal Mondo
Muhamad Assad Khoshawi, nome di battaglia Buttin (Esclusiva)
Dal nostro corrispondente ad Erbil, Daniel Papagni, con il comandante dei Peshmarga Kurdi, Barzan Army, attualmente sul fronte contro il Daesh/ISIS
25-03-2015 - L'abbiamo incontrato ad Erbil, capitale del Kurdistan, ed è stata subito simpatia reciproca.Italia e Kurdistan hanno molte cose in comune, a cominciare dai colori della bandiera.
E' stato lui a condurci per giorni sui luoghi del fronte, raccontandoci la storia della sua vita e la situazione attuale del suo Paese, mostrandoci anche le fotografie della sua famiglia.
Alto, baffi neri, sorriso pronto ed aspetto determinato.
Benvoluto dai suoi uomini.
Muhamad Assad Khoshawi (Buttin) nasce nel 1968 a Tehran, perché la sua famiglia si era rifugiata in Iran, durante la rivolta di Barzani contro il regime iraqeno.
La sua grande famiglia, che proveniva da Selke, villaggio in Kurdistan, nel 1969 rientrò muovendosi tra le province intorno a Dohuk, sino al 1975, a causa della rivoluzione contro il regime iraqeno.
Il padre di Buttin è stato un leader dell'esercito Peshmerga, nella provincia di Dohuk, ed anche lo zio, capo di un reggimento di Peshmerga nell'area vicina.
Dopo la sconfitta del movimento di Barzani, nel 1975, nuovamente la famiglia si rifugiò in Iran, insieme a molti altri combattenti.
Il padre di Buttin, Assad Khoshawi, era amico di Mustafa Barzani, morto a Washington (USA) ed anche grande amico di Idris Barzani, padre di Nechirvan Barzan, che attualmente ricopre la carica di Primo ministro del Kurdistan e di Masoud Barzani, che ora è il Presidente del Kurdistan.
Il padre di Buttin morì nel 1977, ma i suoi fratelli, i suoi figli ed i suoi nipoti, non hanno mai smesso di seguire le sue orme contro il regime iraqeno.
Dal 1976 al 1991, fondato il Movimento Golan, sotto la leadership di Masoud Barzani, hanno continuato a lottare contro il regime iraqeno di Saddam.
In seguito, con l'aiuto degli alleati occidentali, i Kurdi hanno cercato di mantenere il controllo del proprio futuro.
E cosi, nel 1991, nasce il Parlamento Kurdo, che nel 1992 instaura il proprio governo regionale.
Da quel momento le forze Peshmerga diventano riconosciute come "forze armate regolari", trasformandosi da milizia armata in esercito regolare, secondo i canoni moderni.
Buttin, dal 1991 in poi, supera tutte le fasi di addestramento e di grado, unendosi poi alle forze Peshmerga "Sepahi Barzan".
Diventato brigadiere generale nel 2003, egli assume il comando di 1500 uomini del Sepahi Barzan.
Buttin, il 10 giugno 2014, incomincia a combattere contro l'ISIS, nel momento cruciale in cui le forze Peshmerga si trovano in allerta, dovuta agli attacchi dell'ISIS in Iraq ed in Kurdistan.
Il 23 luglio 2014, Buttin e il suo reggimento sono inviati al villaggio Falzil, vicino a Musel Dam; quindi, prestando servizio a Zomar, a nord di Musel, una zona chiamata Rabiaah, dove combattendo aspramente, fa arretrare ISIS da quelle zone.
Ogni battaglia contro ISIS ha una sua storia.
A Buttin è stato affidato l'incarico di proteggere Awinat e Rabiaah, prima di far avanzare il proprio reggimento a Makmoor, nella provincia di Gwer e la difesa delle cime intorno alla città di Sultan Abdulla.
Questa è la testimonianza diretta di un comandante e di un uomo straordinario che abbiamo incontrato in Kurdistan, impegnato in prima linea, nelle trincee che egli ed i suoi uomini costruiscono e fortificano, contrastando l'offensiva dell'ISIS.
Guerrieri straordinari, in grado di sopportare il freddo ed il caldo torrido, abituati a sopravvivere con poco, fieri di appartenere ad una terra raccontata dalla Storia e dimenticata dagli uomini.
Ora, i Kurdi di ogni etnia si sono riuniti nella battaglia delle battaglie, contro un nemico che si chiama terrorismo, in un conflitto asimmetrico, sanguinario, senza regole.
Nella traduzione letterale, Peshmerga significa "andare contro la morte": chi muore combattendo difende la vita di chi resta.
Il mondo intero oggi li riconosce e li apprezza.
L'Italia sta dando loro supporto con una missione strutturata nell'ambito di una coalizione,
www.cybernaua.it/photoreportage/reportage.php?idnews=4887
Essi combattono per la propria indipendenza, per la propria terra ricca di giacimenti di petrolio e gas, dove si contano più di cinquanta società petrolifere che ne controllano l'economia.
L'eccidio causato dal gas di Saddam non li ha distrutti, li ha resi più forti, consapevoli che per vincere le battaglie bisogna rimanere uniti.
Li abbiamo visti combattere sul fronte, a poche centinaia di metri: bombardamenti senza sosta, conflitti che ci hanno fatto meglio comprendere di essere impotenti testimoni di una guerra assurda, che solo attraverso le immagini possiamo tentare di raccontare.
SERVIZIO FOTOGRAFICOI www.cybernaua.it/photoreportage/reportage.php?idnews=4902
ISIS/DAESH/CALIFFATO
Lo Stato Islamico[6] (abbreviato IS[7], in arabo: الدولة الإسلامية, al-Dawla al-Islāmiyya), è un gruppo terrorista islamista attivo in Siria e Iraq, il cui attuale capo, Abu Bakr al-Baghdadi, nel giugno 2014 ha unilateralmente proclamato la nascita di un califfato nei territori caduti sotto il suo controllo.[8]
Prima della proclamazione del califfato, si faceva chiamare Stato Islamico dell'Iraq e al-Sham (in arabo: الدولة الإسلامية في العراق والشام, al-Dawla al-Islāmiyya fī al-‘Irāq wash-Shām, abbreviato داعش Dāʿish), comunemente tradotto come Stato Islamico dell'Iraq e della Siria (abbreviato ISIS[9]) oppure Stato Islamico dell'Iraq e del Levante (abbreviato ISIL[10]).
Daniel Papagni
Presentato il Piper M350 nella continuità di William Piper
Personalizzabile, dal colore dei pellami e dei tessuti interni alla livrea esterna,...
Personalizzabile, dal colore dei pellami e dei tessuti interni alla livrea esterna,...
Un’avventura umana, parabola per i giovani
Padre Paolo Dall’Oglio, dedicato alla fede, al dialogo interreligioso, all’accoglienza...
Padre Paolo Dall’Oglio, dedicato alla fede, al dialogo interreligioso, all’accoglienza...
1°forum nazionale della formazione interforze-le competenze come dominio strategico
‘’Nella formazione e’ necessario creare un modello e una dottrina interforze…’’...
‘’Nella formazione e’ necessario creare un modello e una dottrina interforze…’’...
Notizie dal Mondo
22-11-2024 - Quattro militari italiani sono rimasti leggermente feriti a seguito dell'esplosione di due razzi da 122 millimetri...
21-11-2024 - In Afghanistan, secondo il rapporto dell’IPC, il sistema di classificazione integrata delle fasi della sicurezza...
21-11-2024 - B]MBDA, leader europeo nei sistemi d’arma complessi, e la sua controllata Matra Électronique (MEL), specializzata...
19-11-2024 - ELT Group sta partecipando alla Conferenza sulla sicurezza di Berlino, uno dei più grandi eventi europei di...
19-11-2024 - Shama (Libano), 19 novembre 2024.
Otto razzi da 107 millimetri hanno colpito il quartiere generale del contingente...
15-11-2024 - Il Ministero dei trasporti e delle telecomunicazioni del Regno del Bahrein ha recentemente firmato un contratto...
Trentacinque anni fa, era Gennaio del 1989, nel corso di un interessante convegno al Palazzo...
Oggi, 21 Novembre, i Carabinieri festeggiano la “ Virgo Fidelis”, patrona dell’Arma,...
I giorni 29 e 30 ottobre del 1917, a Pozzuolo del Friuli si combatté la XII battaglia dell'Isonzo....
Organizzato dalla Marina Militare in collaborazione con la Santec Srl “Gynecology Energy...
A Marina di Camerota si è svolto nello scorso weekend l’XI Premio Internazionale Nassiriya...
Come annunciato nei giorni scorsi dall’ambasciatrice canadese in Italia, Elissa Golberg,...
Nel Salone d’Onore del Reggimento “Lancieri di Montebello” (8°) in Roma, alla presenza...